2014
ESCLUSIVA Il doppio ex Sonetti:«Domani sarà una bella partita. Sant’Elia? La cosa più brutta del nostro calcio»
L’ex tecnico di Cagliari e Atalanta, Nedo Sonetti, ci ha voluto raccontare il prossimo impegno del Cagliari contro la squadra di Colantuono. Una sfida che vede il Cagliari arrivare da una pesante sconfitta contro la Juventus e proverà a strappare qualche punto importante per la salvezza. Non solo Atalanta-Cagliari negli argomenti che abbiamo affrontato col tecnico di Piombino, c’è anche un riferimento importante alla questione legata al Sant’Elia, al mercato rossoblù e un giudizio sull’operato di Diego Lopez da quando siede in panchina.
LA SFIDA DI BERGAMO – Allo stadio Atleti azzurri d’Italia si giocano punti importanti per la salvezza: «Al di là delle ultime prestazioni, Cagliari e Atalanta sono due buone squadre, dotate di un’ottima struttura e sono convinto che si potrà vedere una bella gara. Sono due formazioni che sanno giocare e che sanno fare risultato al momento opportuno. Chi saranno i protagonisti? Oltre i vari Sau e Denis, io credo che uno dei protagonisti sarà sicuramente Daniele Conti. Il Cagliari deve fare attenzione a Maxi Moralaz che è un giocatore molto vivace ed è dotato di intelligenza calcistica, bisognerà tenerlo d’occhio».
STADIO E MERCATO – Sulla vicenda stadio Sonetti è molto chiaro e non nasconde la profonda amarezza nel vedere il Cagliari giocare in questo Sant’Elia: «E’ deprimente vedere ciò che sta succedendo lì a Cagliari. Non solo per Cagliari ma per tutta la Sardegna è uno smacco clamoroso che non dovrebbe esistere per rispetto dei tifosi e per la storia della società rossoblù. La cosa più brutta che c’è nel calcio italiano in questo momento è lo stadio di Cagliari».
Per quanto riguarda il mercato rossoblù la priorità in questo momento è trovare un sostituto di Radja Nainggolan: «Non sarà semplice trovare il sostituto di Nainggolan, perché insieme a Conti è stato un assoluto protagonista delle ultime stagioni del Cagliari. Dovrà essere sostituito degnamente perché altrimenti potrebbero esserci delle difficoltà, essendo comunque una perdita importante nell’organico della squadra».
LOPEZ ALLENATORE – L’ultima battuta la riserva al nuovo tecnico rossoblù, che Sonetti ben conosce e non nasconde qualche episodio un po’ burrascoso avuto in passato. Parole di stima nei confronti del tecnico uruguaiano: «Sono contento quando vedo Lopez in panchina alla guida dei rossoblù, perché è un personaggio che per me è sempre stato importante. E’ vero, abbiamo avuto qualche vivace discussione ma ciò dimostra il temperamento di Diego che ha sempre mostrato capicità tecnico-tattica in mezzo al campo».