2014

ESCLUSIVA – Ivo Pulga: «Conosco bene Cagliari e Modena, due filosofie opposte»

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A tre giorni da CagliariModena, sfida che vale l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia, pensando alle due squadre il primo nome che viene in mente è quello di Ivo Pulga. Cresciuto calcisticamente nel Carpi, è a Modena che il biondo centrocampista ha cominciato a calcare i campi della Serie C. Categoria dalla quale ha poi sradicato il Cagliari portandolo fino alla A negli entusiasmanti anni della banda Ranieri.
Tempo dopo, appesi gli scarpini al chiodo, la sua nuova carriera da tecnico ha preso le mosse ancora una volta dal gialloblù emiliano, per approdare di nuovo in Sardegna e in rossoblù. Il resto è storia recentissima, fino al finale di stagione dello scorso anno e alla salvezza conquistata al Sant’Elia.

MENTALITA’ OPPOSTE – Abbiamo raggiunto l’ex allenatore del Cagliari per un suo parere in merito alla partita di giovedì, ecco cosa ci ha raccontato: «Ho militato in entrambe le squadre sia come giocatore che come allenatore, le conosco bene. Quest’anno ho visto tutte le partite del Modena in casa, e ho seguito tutte quelle del Cagliari alla televisione. Si affrontano due mentalità diametralmente opposte, il Modena è una squadra dalla grande solidità che in Serie B subisce pochissimi gol e ha un’impostazione difensiva. Il Cagliari invece è capace di creare tantissime occasioni da gol: bisognerà vedere chi riuscirà a spuntarla alla fine. Di sicuro i rossoblù sono avvantaggiati, appartengono ad una categoria superiore. Quella emiliana comunque è una signora squadra, guidata da un allenatore bravo ed esperto come Novellino che adotta un 4-4-2 classico, non sarà una partita semplice per il Cagliari».

SCELTE E PROBLEMI – Mister Pulga mette a confronto i due reparti avanzati di Cagliari e Modena, con la tara del possibile turnover di coppa, sottolineando la capacità dei rossoblù di rendersi pericolosi ed evidenziando un limiteapparso evidente anche nella debacle contro la Fiorentina: «Bisognerà vedere quali saranno le scelte di formazione dei due tecnici, essendo un turno infrasettimanale di coppa potremmo anche vedere in campo alcune seconde linee. Nel Modena l’elemento di spicco è Granoche, attaccante che sta facendo benissimo e timbra il cartellino quasi a ogni presenza. Dall’altra parte manca Sau, che è il vero finalizzatore della squadra e forse l’unica punta da doppia cifra fra quelle rossoblù. Cossu falso nueve? Si vede che Zeman preferisce in quella zona un giocatore dalle caratteristiche tecniche particolari, probabilmente per sviluppare meglio il gioco. La finalizzazione è un po’ un problema per il Cagliari in questo periodo, anche ieri contro la Fiorentina la partita poteva finire in qualsiasi modo. Ci sono state tantissime occasioni da rete da entrambe le parti, la differenza è stata che i viola sono riusciti a metterle dentro».

 

Si ringrazia mister Pulga per la cortese disponibilità

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