2014
Esposito: «Zeman fa divertire sempre. Cagliari è una seconda casa»
Sei stagioni sulla fascia destra rossoblù, dalla Serie B alla Nazionale, con 64 reti che l’hanno consacrato come uno degli attaccanti più prolifici del Cagliari. Un’ala destra così oggi farebbe comodo a Zdenek Zeman per il suo 4-3-3. Mauro Esposito, che ha detto addio al calcio giocato nel 2011, ha parlato in esclusiva ai microfoni di SoccerMagazine: “Il calcio giocato mi manca molto, ma non ho alcun rimpianto se non quello di aver smesso troppo presto e non aver conquistato il Mondiale con la nazionale di Lippi in cui ho giocato”.
Il numero sette ricorda con piacere gli anni trascorsi al Sant’Elia: “Cagliari è una città che per me è una seconda casa come tutta la Sardegna, ricordo la promozione in Serie A conquistata a suon di vittorie insieme a tutti i miei compagni di squadra come Gianfranco Zola, David Suazo, Daniele Conti, Antonio Langella” e continua a seguire anche oggi la squadra: “Zdenek Zeman è un allenatore che diverte sempre, porterà il Cagliari verso un campionato divertente e sicuramente nuovi talenti esploderanno, come quello di Diego Farias”
Nel 2007 è passato alla Roma, a dire il vero non con gli stessi risultati ottenuti in Sardegna, ma il suo cuore è legato anche al club capitolino che continua a seguire e non dimentica il capitano giallorosso: “Francesco Totti è sicuramente il giocatore più forte con cui ho giocato, anche se Gianfranco Zola è per me un altro numero 10 tra i più grandi di sempre“
Dopo l’addio al calcio, Ciccio-Gol Esposito è entrato in affari con il marchio d’abbigliamento Barraca ma svela che gli piacerebbe tornare nel mondo del pallone: “Il futuro oggi si chiama Barraca anche se mi piacerebbe tornare nel calcio da dirigente”.