2015
Europa League, Inter raggiunta dal Celtic all’ultimo respiro
Quella di stasera è stata una partita impegnativa per l’Inter. La prossima avversaria del Cagliari, col quale scenderà in campo al Sant’Elia lunedì alle 21, ha avuto il suo bel da fare nell’andata dei sedicesimi di Europa League.
Ospiti dei Celtic Glasgow, i nerazzurri hanno pareggiato per tre a tre dopo essere stati avanti per gran parte del match. Aperte le danze con Shaqiri dopo appena quattro minuti e raddoppiato poco dopo con Palacio, gli uomini di Mancini hanno subìto l’uno-due dei padroni di casa (Armstrong e autorete di Campagnaro) ma sono tornati avanti col secondo gol dell’argentino; ci ha pensato poi lo svedese Guidetti a mettere in definitivo equilibrio la gara con una rete giunta tre minuti oltre il 90°.
Il tecnico nerazzurro non ha esagerato col turnover rispettando quella che sembra essere al momento la formazione tipo, fatti salvi i soli Carrizo e Kuzmanovic in luogo di Handanovic e Brozovic. Il 4-3-1-2 di Mancini stasera ha girato meglio in fase di possesso rispetto a quanto fatto vedere in occasione delle folate biancoverdi. Alla fine gli interisti tornano a casa con un risultato beffardo ma tutto sommato positivo in vista del ritorno previsto la settimana prossima.
Sul piano tattico da segnalare il cambio di modulo degli ultimi dieci minuti di gara, quando Dodò ha preso il posto di Kuzmanovic facendo arretrare il baricentro ad un 5-3-2. In campo per 75 minuti il recuperato Icardi, che solo per il finale ha ceduto il posto a Kovacic.
Ora Mancini e i suoi puntano i fari sulla partita di lunedì a Cagliari, per una settimana intensa che in seguito metterà in menu il ritorno di Europa League e il match di campionato contro la Fiorentina.