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Europa League: Napoli e Lazio con personalità (e amnesie), Atalanta con orgoglio

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La serata di Europa League lascia qualche ombra sul piano dei risultati ma molte luci nelle prestazioni di Napoli, Lazio e Atalanta

Dopo l’antipasto Champions che ha visto l’Inter beffata dalla superiorità del Liverpool a San Siro, ecco l’Europa League a regalare qualche soddisfazione in più al calcio italiano. Se il bilancio sul piano delle prestazioni è stato nel complesso positivo in questa due giorni continentale, dal punto di vista dei risultati la situazione non lascia dormire sonni tranquilli.

Detto e scritto già sulle scarsissime possibilità di rimonta per il Biscione, si può indubbiamente guardare con maggiore ottimismo a quel che succederà tra una settimana a Napoli, Lazio e Atalanta.

Di grande personalità l’approccio dei partenopei nel tempio sacro del Camp Nou. La splendida rete di Zielinski aveva addirittura illuso Spalletti di poter confezionare l’impresa, ma il calo è stato poi evidente nella seconda frazione. Il Barcellona di Xavi è salito prepotentemente di tono e il pareggio definitivo sta di certo più stretto ai blaugrana.

Andamento pressoché simile quello vissuto dalla Lazio a Oporto. Biancocelesti garibaldini e frizzanti in avvio, con uno Zaccagni sempre più uomo del momento. Le amnesie in fase difensiva sono però puntualmente riaffiorate, regalando a Toni Martinez, mossa azzeccata di Sergio Conceicao, una serata da raccontare ai nipotini. Non sarà affatto facile rimediare alla sconfitta maturata al Do Dragao, ma il recupero di Immobile sarà la prima carta che Sarri potrà giocarsi all’Olimpico per centrare una qualificazione parsa comunque alla portata.

Unica italiana a vincere in queste gare d’andata, in attesa della Juventus, è stata dunque la Dea che ha vissuto una partita in controtendenza rispetto alle altre nostre portacolori. Avvio a rilento, l’Olympiacos che passa in vantaggio, l’infortunio di Muriel e il pensiero nefasto che il momentaccio non sia ancora destinato a esaurirsi. E invece dal cilindro del Gasp ecco spuntare Djimsiti: doppietta da calcio d’angolo e l’orgoglio bergamasco che ancora una volta fa la differenza. Tre italiane agli ottavi di Europa League? Non sarà semplice, tutt’altro, ma gli indizi fanno ben sperare.

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