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Ex Cagliari, Vicario si RACCONTA: «La gavetta mi è servita, quando mi ha chiamato Postecoglu….»
Ex Cagliari, Vicario si RACCONTA: «La gavetta mi è servita, quando mi ha chiamato Postecoglu….» Le parole del portiere
Guglielmo Vicario, ex Cagliari, ha parlato a Cronache di Spogliatoio sul suo approdo al Tottenham e sul suo percorso che lo ha portato fino in Premier League. Di seguito le sue parole.
QUANTO HA INCISO POSTECOGLOU PER CONVINCERLO – «Sicuramente è stata la sua voglia di trasmetterti un qualcosa di importante, sin dal primo giorno che mi ha chiamato. L’ho percepita subito ed è stato uno dei motivi che mi ha convinto senza neanche pensarci troppo a quello che voleva essere il suo credo calcistico. Ma oltre a questo alla persona che poi vai a scoprire giorno dopo giorno, settimana dopo settimana ed è uno spessore umano veramente grande».
PERCORSO FINO ALLA PREMIER – «La gavetta, l’ho sempre detto, è stata necessaria per quelle che erano le mie doti calcistiche ma anche fisiche che dovevano essere sviluppate. Anche dal punto di vista individuale, mentale, umano. Perché quando sono partito sono uscito dal settore giovanile, da un anno di Primavera a Udine, obiettivamente ero il primo conscio e consapevole di non essere pronto a fare l’atleta professionista. E probabilmente nemmeno ci pensavo, ti dico la verità, con grande ossessione. Ma volevo crearmi un percorso differente perché era la cosa giusta da fare, andandosi a mettere anche un po’ in discussione in dei campionato minori che però sono stati di grande aiuto e spunto nel percorso formativo della mia vita calcistica e non solo. Non lo cambierei mai come percorso perché è stato assolutamente necessario anche se avessi avuto la possibilità di fare un grande salto in avanti probabilmente sarei tornato subito indietro perché non ero assolutamente pronto»