Ex Rossoblù
Festa: «Magari questo Cagliari non arriverà secondo, ma se la giocherà fino alla fine»
Gianluca Festa, ex terzino destro di Cagliari ed Inter, ha rilasciato una lunga intervista parlando di Ranieri e non solo
Quest’oggi L’Unione Sarda ha pubblicato l’intervista fatta all’ex terzino destra di Cagliari, Inter e Middlesbrough tra altre, Gianluca Festa. I colori rossoblù l’hanno visto protagonista prima nei sette anni compresi tra 1986 e 1993 e poi nel corso della stagione 2003-2004, arrivano a poter vantare ben 166 apparizioni e due reti segnate. Vi riportiamo uno stralcio delle sue parole:
GIOCO DI RANIERI – «Intanto l’equilibrio. Magari non farà un gioco spettacolare, davanti dipende molto da Lapadula, uno che in B fa la differenza, ma è migliorata tanto la fase difensiva. E gli equilibri consentono di coprire i limiti di qualche giocatore. Magari questo Cagliari non arriverà secondo, ma se la giocherà fino alla fine»
SUDTIROL – «Se conosco Ranieri, alla squadra ora dirà che col Sudtirol inizia un nuovo campionato di otto giornate e chiederà di vincerle tutte. Non sarà facile, ma il Cagliari se la gioca con tutti e può provarci, anche con l’aiuto del pubblico»
MERITI – «Riesce a instaurare un rapporto empatico con i giocatori. Qui il leader è lui e nessuno con lui si lamenta. Oggi i giocatori sono polemici, vogliono sempre capire, ma devono soprattutto pensare a fare quello che gli viene chiesto. Quando giocavo e Ranieri mi spiegava le cose, se alla decima volta non avevo capito, eseguivo e basta»
SINGOLI – «Sta facendo bene Dossena, in più ha l’aiuto che arriva da una squadra equilibrata. Poi Luvumbo: grandi qualità fisiche e tecniche. Magari è ancora un po’ acerbo, ma sarà utile. Ancora, dico che Mancosu in B fa la differenza, Azzi ha un gran passo e mette delle belle palle. Pavoletti, quando rientrerà, farà goal decisivi. Invece aspetto il miglior Nandez: dà l’anima, ma deve fare di più».