2015
Festa: «Rastelli buon tecnico, Sau-Melchiorri micidiali. Cagliari candidato per la A, ma sarà dura»
Torna a parlare Gianluca Festa, che ha guidato il Cagliari nelle ultime partite dell’ultima disastrosa stagione. Scelto come traghettatore verso una retrocessione che sembrava ormai una condanna, il tecnico monserratino ha dato una marcia in più ai rossoblù, che in sette gare sono riusciti a racimolare 13 punti, non abbastanza però per evitare la discesa in Serie B. A lungo il suo nome, visto il buon lavoro svolto nel breve lasso di tempo concessogli da Giulini, è stato accostato al Cagliari, che poi però ha virato deciso su Rastelli.
Il tecnico monserratino è stato intervistato ai microfoni di gianlucadimarzio.com. Alla classica domanda, quella sulle speranze della riconferma, Festa ha risposto così: «Ci speravo, inutile negarlo. Però sapevo che era molto complicata la situazione, perché in questi casi è sempre valido il detto ‘non si può essere profeti in patria’. Questa non è assolutamente una critica allo società, ma è una cosa che riguarda noi sardi. Siamo convinti che chi viene da fuori sia sempre più bravo, abbia qualità superiori. Detto questo, Giulini aveva tutto il diritto di fare la sua scelta: è lui ad investire, a prendere le decisioni ed assumersi le responsabilità. Io non ho nessun tipo di risentimento né porto rancore. Penso che con Rastelli si sia assicurato un buon allenatore e che questa decisione sia stata ben ponderata».
Dal nuovo tecnico si passa ai primi tasselli di mercato, ecco cosa pensa Festa del lavoro svolto dalla società: «La base da cui ripartire è buona e credo che stiano lavorando bene, allestendo una squadra competitiva. Fossati e Melchiorri sono ottimi rinforzi. E’ chiaro che molto dipenderà anche da cosa farà Sau: se Marco rimane la coppia Sau-Melchiorri può essere micidiale, fa paura. Storari è un portiere di qualità e esperienza. Sulla carta sta nascendo una buona squadra».
L’ex giocatore, tra le altre, di Inter, Middlesbrough e Cagliari, ha poi ammesso che la squadra rossoblù è una delle candidate alla promozione, pur non nascondendo le difficoltà del torneo: «E’ nel lotto. In Serie B è difficile fare pronostici, è un campionato difficilissimo. Guardando al recente passato il Bologna, ossia la super favorita, ha conquistato la promozione attraverso dei play-off durissimi ed ha sofferto fino all’ultimo minuto».
Matteo Culurgioni