2015
Filucchi: «Fiducia nella magistratura, ma chiediamo celerità per le decisioni della A»
Il vice presidente del Cagliari, Stefano Filucchi, è intervenuto ai microfoni di Radio 24 in occasione della trasmissione “Tutti Convocati”. Tema dell’intervento la difficile situazione che sta vivendo il calcio italiano, con squadre anche della massima serie coinvolte nelle indagini del calcioscommesse e con all’orizzonte la possibilità, anche se piuttosto remota, di una corposa penalizzazione dell’Atalanta che aprirebbe ai rossoblù le porte della Serie A.
Il Cagliari chiede chiarezza e celerità nelle decisioni, a rappresentare il club è Stefano Filucchi che, come riportato dall’Agi, spiega: «Abbiamo chiesto non solo alla procura federale ma anche alla Figc e al Coni se, sulla base delle notizie apparse in questi giorni sulla chiusura delle indagini della magistratura penale riguardante alcuni tesserati di serie A, si debbano prendere dei provvedimenti e che ciò avvenga nel più breve tempo possibile per toglierci dall’incertezza che riguarda il mercato, la vendita degli abbonamenti, delle sponsorizzazioni. Abbiamo fiducia e rispetto per le decisioni della magistratura, i tempi non li decidiamo noi ma se c’è qualcosa che riguarda la massima serie, che sia decisa velocemente».
Poi una precisazione sui rapporti con l’Atalanta: «Una premessa doverosa ma non scontata è che i rapporti con l’Atalanta sono dei migliori, c’è stima per la proprietà e la dirigenza ma chiediamo di conoscere la classifica definitiva alla luce di alcune decisioni che mi sembra giusto vengano prese velocemente, in modo da potersi muovere in modo coerente col futuro della prossima stagione. Pensate che imbarazzo fare mercato prefigurandoci una determinata situazione e sapere che le cose possono cambiare o che cambieranno fra 20 giorni o un mese».
Il discorso si sposta poi su Pierpaolo Marino, ds dell’Atalanta che nelle scorse ore aveva difeso la Dea, spiegando che il club aveva già pagato, e più di altri, per gli errori commessi in passato. Queste le parole spese dal vice presidente rossoblù per lui: «C’è la massima stima per lui, capisco che ha il dovere e il diritto di difendere la società per cui lavora ma noi abbiamo il diritto di difendere i diritti dei nostri tifosi. Chiediamo di conoscere se questa classifica sia definitiva e che si prendano decisioni in un tempo ragionevole ma veloce in modo da poter continuare a lavorare con serenità».
Il Cagliari chiede quindi chiarezza per poter lavorare al meglio in funzione della prossima stagione, sia quest’ultima nel massimo campionato o in Serie B.
Matteo Culurgioni