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Fra strategia e abilità, il poker nell’olimpo degli e-sport (e forse più su)
Il poker sportivo come uno dei principali eSports degli ultimi 20 anni
Uno dei dibattiti più frequenti nel mondo dei videogiochi moderni riguarda la reale definizione di “eSports”. Alcuni ritengono che fra questi rientri qualsiasi videogioco online praticato in maniera sportiva e competitiva, quindi non solo ludica; altri invece considerano eSports solo i videogiochi a tema sportiva – come ad esempio i più classici FIFA o Nba.
Alla luce di queste considerazioni, non può non esser considerato come uno dei principali eSports degli ultimi 20 anni il poker sportivo, praticato da tempo online e letteralmente esploso con l’evoluzione tecnologica. Giocando su 5gringos casino d’altronde, si evince come l’avvento dei nuovi software e dell’intelligenza artificiale abbia dato nuova linfa alla disciplina – sia da un punto di vista grafico, che delle soluzioni proposte.
Lo sviluppo del poker sportivo
Il poker nasce oltre un secolo fa negli Stati Uniti d’America. Volendo andare ancora più all’origine del gioco però, una prima forma di poker nasce nell’antica Persia, dove si era soliti divertirsi con giochi di carte di diverso valore su cui venivano puntate ingenti somme di denaro. Oggi tutto si è evoluto, ma il concetto di base è rimasto lo stesso.
Negli anni sono emerse molteplici varianti, che hanno contribuito a rendere il poker un gioco sempre più versatile e popolare. Nei primi decenni del ‘900, questa disciplina comincia ad assumere un ruolo centrale nella vita dell’uomo medio americano in cerca di un po’ di sano divertimento, ma il movimento pokeristico mondiale esplode solo nel 1970 – anno determinante per questo sport, poiché si tiene la primissima storica edizione delle World Series of Poker. Da quel momento il poker non è più solo divertimento amatoriale, ma un vero e proprio sport professionistico.
Un salto nel futuro
Con l’avvento delle nuove tecnologie e del web 2.0, a partire dagli anni 90’ del ‘900 il poker ampia in maniera drastica il suo raggio d’azione. Se prima era un gioco tipicamente diffuso nelle locande e nei casinò, oggi diventa un gioco virtualeche arriva direttamente nelle case di milioni di persone nel mondo: dalle buie sale in mattoni dunque, si giunge agli schermi illuminati dei propri computer e dispositivi mobile.
Lo sviluppo tecnologico dal 2000 in avanti ha portato la diffusione di massa del poker online, considerato oggi a tutti gli effetti una disciplina sportiva in cui sono richieste abilità e competenze strategiche. Proprio come tutti gli altri eSports a tema prettamente sportivo. Se non di più.
Il poker sportivo nell’olimpo degli eSports
Negli ultimi anni il poker è diventato una realtà online in grado di garantire potenzialmente a chiunque di giocare e divertirsi insieme nello stesso ambiente virtuale. Senza complicazioni logistiche, con massima libertà e comodità. Basta avere uno schermo e una connessione ad Internet: suona familiare?
Praticato in maniera competitiva e in forma digitale, il poker è considerato oggi uno degli esempi più duraturi e concreti di eSports. D’altronde, gli elementi in comune fra questa disciplina e i più comuni videogiochi sportivi online sono molteplici.
Tanto per cominciare, anche il poker ha una natura “live”; proprio come i videogiochi, anche il poker è nato come un gioco dal vivo, dove più persone si sfidano sulla base delle proprie abilità e strategie in tempo reale. Non esiste, come invece si utilizza ancora molto nei tradizionali videogiochi amatoriali, la cosiddetta “modalità offline”. Per competere ai più importanti tornei mondiali, essere online è indispensabile.
Inoltre, entrambi richiedono un approccio professionale e una preparazione adeguata. Nel poker sportivo e nei videogiochi online non c’è spazio per l’improvvisazione: entrambi necessitano di competenze strategiche, conoscenze delle tecniche di gioco e velocità di pensiero.
È letteralmente l’inizio di una nuova era, quella degli eSports. E il poker sembra farne pienamente parte.