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Francescoli: «Cagliari? Più che una squadra di calcio per me» – VIDEO
Enzo Francescoli, ex giocatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali rossoblù
Enzo Francescoli, ex giocatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali rossoblù.
ARRIVO A CAGLIARI – «Arrivai dal Marsiglia, in Francia… Poi la Coppa del Mondo 90 qui in Italia. Ho parlato una sola volta con Ranieri e mi ha detto subito ciò che voleva e mi piaciuto il fatto di poter trovare qui una famiglia, quello che ricordo con grande nostalgia… Cagliari per me è stata più di una squadra di calcio. Mi ha fatto molto piacere giocarci e anche la città mi ha dato tantissimo affetto».
TRE STAGIONI – «Al 90 siamo arrivati, almeno noi uruguaiani, ed è stato difficilissimo. Il secondo anno ci siamo adattati e il terzo anno siamo andati in Coppa Uefa, il Cagliari è stato all’altezza dell’Isola. Il Sant’Elia era quasi sempre pieno».
RICORDI – «Ricordo tanti momenti, sopratutto quelli del primo anno che è stato molto difficile. parecchi problemi per me a una gamba, non ho potuto giocare. Il gol migliore che ho fatto mi ricordo è stato quello contro la Sampdoria al Sant’Elia, mi ricordo che avevamo vinto con un squadra che aveva appena vinto lo scudetto. Abbiamo fatto una grande partita e io avevo fatto un grande gol».
RAPPORTO CON I TIFOSI – «Sono abbastanza tranquillo, ma in quel momenti tutti e tre gli uruguaiani avevamo instaurato un bellissimo rapporto con la gente, non solo in campo ma anche nella quotidianità. Avevamo un bel rapporto con i tifosi, di tantissimo affetto».
GIGI RIVA – «In quel momento io ero a Cagliari e lui viaggiava con la nazionale. Un uomo fantastico, merita di essere il più grande giocatore dell’isola».
GIORNI D’OGGI – «I giocatori che giocano oggi qui si trovano a casa propria, quindi penso che questo rapporto rimarrà per sempre».
FAMIGLIA A CAGLIARI – «Per me e per la mia famiglia Cagliari è stata una città fantastica perché c’era solo affetto e molta tranquillità. Alle persone piaceva il calcio… ma volevano anche bene ai giocatori».
LOTTA SALVEZZA – «Per me è importante non mollare mai. Situazione Cagliari? Mi sono ritrovato anche io a lottare per la salvezza. Non è la prima volta che il Cagliari si trova in questa situazione e non sarà l’ultima, se non molla arriverà dove vuole».