Hanno Detto
Zappa: «Sento mio il ruolo di braccetto di difesa. Su mister Nicola vi dico che…»
Gabriele Zappa, difensore del Cagliari, ha parlato dopo l’amichevole del CRAI Sport Center contro la formazione Primavera
Oggi Gabriele Zappa si è espresso dopo la partita tutta in famiglia contro la squadra allenata da Fabio Pisacance. Il difensore esterno del Cagliari ha parlato dopo l’amichevole del CRAI Sport Center contro la formazione Primavera. Le sue parole:
BRACCETTO DI DIFESA – «C’era molto caldo ed oggi la stanchezza si è fatta sentire comunque. Avevo già provato a giocare in questa posizione sia l’anno scorso con mister Ranieri che nella Primavera dell’Inter. E’ un ruolo che sento mio, devo migliorare alcune cose però sono pronto».
RITIRO – «Le prime settimane sono state toste perché abbiamo lavorato molto e bene, l’obiettivo è di mettere in pratica subito quello che ci chiede il mister. Nicola? E’ un piacere lavorare con lui perché è uno che ci tiene ai dettagli, da avversario abbiamo sempre fatto mille battaglie contro di lui quindi è un onore ed un piacere lavorare con lui».
PARTITA – «Ci aiuta (per il ritmo) il fatto che mister Nicola in allenamento non ci fischia i falli. Aiutare per mantenere l’intensità del gioco fino alla fine».
GRUPPO, STAFF E GIOCATORI NUOVI – «Il gruppo è sempre stato bello ed i nuovi arrivati si sono integrati subito bene, sono tutti dei bravi ragazzi e ne conoscevo già un paio. Cerco di buttarli subito dentro al gruppo per dargli una mano».
NOVITA’ DEL RUOLO – «Il mister mi chiede quando posso di andare e puntare, dare la palla e buttarmi dentro. Cerco di farlo quando c’è la possibilità e di non snaturarmi troppo perché sono comunque un difensore».
DIFFICOLTA’ OBIETTIVO SALVEZZA – «Secondo me non dobbiamo guardare le altre squadre ma solo noi stessi e pensare a lavorare bene e dare il massimo e così potremmo riuscire a portare a casa l’obiettivo della salvezza».
PROSPETTI DELLA PRIMAVERA – «Il 10, Simonetta, ha grandi qualità ma vediamo se sarà pronto quando salirà in prima squadra per prendere qualche scarpata. Ce ne sono anche altri, il centrocampista che si allenava con noi l’anno scorso, Marcolini. E’ bravo ma ci sono anche altri gicoatori pronti, tipo Vinciguerra».
NUOVO LEADER – «Anche l’anno scorso l’avevo detto che i vecchi, Aresti e Pavo, mi chiamavano il capo dei giovani. In poche parole che ero uno dei più giovani che aveva comunque un po’ di esperienza, quest’anno cercherò di fare da tramite tra i più vecchi ed i giovani per far si che il gruppo sia più solido».
AMICHEVOLE COMO – «Eh si, è un po’ strano sfidarli e poi ritrovarci quasi subito in campionato, cercheremo di studiarci da subito e cercheremo di farci trovare pronti da subito per l’inizio del campionato».