Zappa: «Vi spiego cosa servirà per battere la Salernitana»

Gabriele Zappa, terzino destro del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista per la rivista del club “Domus rossoblù”

Oggi Gabriele Zappa ha rilasciato delle dichiarazioni sulla squadra allenata da Claudio Ranieri e non solo. L’ex giocatore del Cagliari ha rilasciato una lunga intervista per la rivista del club “Domus rossoblù”. Le sue parole:

TUNNEL E ASSIST – «Bellissimo, prima di tutto perchè ha portato a una vittoria e tre punti pesanti. Sono felice di aver dato il mio contributo, a Empoli abbiamo raccolto un risultato che premia il nostro sacrificio e la voglia di lottare, magari meritavamo meno di alcune circostante in cui non eravamo stati premiati per quanto prodotto, ma va bene così. Ora testa alla Salernitana, una gara alla volta».

GRUPPO – «Ci siamo compattati ancora di più, non è mai venuto meno lo spirito di un collettivo che nella scorsa stagione aveva ottenuto qualcosa di meraviglioso in modo magico. A un certo punto forse avevamo bisogno di una scossa, ci siamo tutti guardati in faccia, il Mister ha lanciato dei messaggi, la Società pure. E ora eccoci qui a lottare per Cagliari, la Sardegna e la sua gente».

RAPPORTO CON L’ISOLA – «Speciale, mi sono trovato bene da subito, arrivato a poco più di vent’anni e con relativa esperienza. Qui sto crescendo: avere accanto persone così appassionate e cordiali, in uno scenario mozzafiato, fa la differenza».

LOTTA SALVEZZA – «Difficile, tante squadre coinvolte in pochi punti, moltissimi scontri diretti. Sarà dura ma lo sapevamo, noi abbiamo sempre saputo che la salvezza arriverà all’ultimo tuffo, così com’è arrivato il salto in Serie A, quindi siamo tutti mentalizzati per gioire e soffrire insieme come è successo nelle ultime partite».

CAGLIARI-SALERNITANA – «Per loro è una delle ultime occasoni per rientrare nel lotto, arrivano qui battaglieri e dovremo stare molto attenti. Serviranno attenzione e compattezza, una gara da non sottovalutare dove concentrazione, calma e intensità faranno la differenza».