2014

Gasperini racconta il Genoa: «Campionato non straordinario, serve entusiasmo»

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Gian Piero Gasperini, tornato sulla panchina del Genoa nel settembre scorso in sostituzione della scommessa Liverani, fa il punto sul campionato disputato fin qui dai suoi. A Genova sabato sarà di scena il Cagliari, alla ricerca dei punti utili per la salvezza matematica. Intanto, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, il tecnico dei liguri ha tirato le somme di una stagione interlocutoria e fatto alcune considerazioni su social network e colleghi.

OBIETTIVI – La classifica del Grifone non autorizza sogni particolari né crea timori, non è facile per Gasperini individuare dei traguardi da porre ai suoi: «Questa squadra sul piano della motivazione e della voglia di crescere mi ha dato veramente tanto. Ci siamo salvati prima di quanto pensassimo. Potevamo portare il nostro campionato da buono a straordinario, ma ci sono mancati i risultati. C’è un po’ di rammarico, ma grande fiducia per il futuro. Sorpasso Sampdoria? Per lo sprint finale può essere uno stimolo in più. Però non è la cosa più importante. Europa League nel futuro? E’ difficile fare programmi di questo tipo, anche perché i posti in Europa diventano sempre meno… C’è una situazione più difficile da un punto di vista economico e dell’ambiente, un po’ scarico, ma, se il presidente ritrova entusiasmo, e mi sembra che la strada sia quella giusta, riusciremo comunque a migliorare questa squadra e a ricostruire un Genoa importante».

CASO ICARDI – A Genova, sulla sponda opposta a quella del tecnico, infuriano le polemiche dopo la visita di Mauro Icardi ai suoi ex tifosi. Gasperini ne approfitta per una lettura delle attuali tecnologie: «Faccio una considerazione generale: Internet è uno straordinario strumento di libertà e democrazia, ma ha abbassato il livello della comunicazione e dell’informazione. In tutti i campi: dalla politica ai commenti dei tifosi sui blog. Spero sia solo un fatto temporaneo».

VENTURA – Non manca un commento su una parola mormorata da Giampiero Ventura al termine di TorinoGenoa, gara vinta dai granata in un finale scoppiettante: «Domenica ci sono state due partite: una fino al 92’, l’altra dopo. Dobbiamo ripartire da quello che abbiamo fatto nella prima e interrogarci su cosa è successo nella seconda. Senza dimenticare che ci sono pur sempre fortuna e bravura degli avversari. Ventura? Mi sembra che “bastardi” sia una parola forte da usare verso i tifosi, che fossero del Toro o del Genoa. Io ho ricevuto insulti anche domenica, ma non mi permetterei mai di usare certi termini».

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