Hanno Detto
Pereiro: «Voglio tornare a Cagliari. Spero che sia in Serie A. Sul contratto…»
Gaston Pereiro, trequartista del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista tra presente, passato e futuro. Le sue parole
Nella serata odierna il trequartista Gaston Pereiro è stato ospitato dalla trasmissione di Radiolina “Il Cagliari in Diretta”. Vi riportiamo le parole del calciatore uruguaiano del Cagliari, ora in prestito alla Ternana di Roberto Breda. Le sue parole:
SALVEZZA TERNANA – «Ciao, tutto bene. Terni? Mi sto trovando bene e sto giocando con continuità. Gol? Sisi, per fortuna si. Sto andando bene ma dobbiamo continuare per salvarci, mancano 7 partite. Lottare per la salvezza è complicato, sai che non puoi mai sbagliare. E’ più difficile rispetto a lottare per il campionato. Cerco sempre di fare il meglio senza pensarci».
CAGLIARI RAMMARICO – «Pensi al CaglIari? Rammarico? Si, mi sarebbe piaciuto giocare di più a Cagliari, con più continuità. Adesso sono a Terni per trovare quello, sentirmi importante e divertirmi in campo. Seguo sempre le partite del Cagliari come l’altro giorno contro il Verona. Sento sempre qualcuno della squadra».
SENTIRSI IMPORTANTE – «Un abbraccio a Capozucca che mi ha voluto qua a Terni per giocare. A me andava bene perchè negli ultimi 6 mesi ho giocato solo in Coppa Italia. Capozucca a Terni mi fa sentire importante».
ATALANTA-CAGLIARI – «Ricordi la doppietta a Bergamo? Una partita bella, ho fatto due gol ed abbiamo vinto. Bella anche la rimonta 4-3 sul Parma. Quelle per me sono state belle partite».
OBIETTIVO – «Si, voglio tornare a Cagliari, ho un anno di contratto. Speriamo che sia in Serie A».
ALLENATORI – «Ho imparato da tutti, mi piaceva il gioco di Di Francesco ma anche quello di Mazzarri. Con lui ho giocato di più ma ho imparato da tutti loro».
ARRIVO IN SARDEGNA – «Tutto nuovo a Cagliari ma ho avuto gente che mi è stata vicina come Nandez ed Oliva. Tutti mi hanno fatto sentire da subito a casa, spogliatoio e città».
4 ANNI A CAGLIARI – «E’ successo di tutto, anche il Covid e qualche infortunio. Dico sempre che comunque ho un grande ricordo di Cagliari, città e non solo. Speravo solo di avere più continuità, quello mi è mancato e per quello sono venuto a Terni. Ho un ricordo bellissimi di questi 4 anni, di tutto lo staff, tutti quelli che lavorano ad Assemiello. Mi manca Cagliari, la città, le spiagge, il poetto».
NANDEZ – «No, non è preccupato per la salvezza. So che lascia tutto dentro il campo, anche se non sta bene sappiamo cosa può dare. Corre sempre e lo vedo concentrato in questa rincorda alla salvezza come in questi 4 anni insieme».
RANIERI – «Non mi ha detto nulla prima di andare a Terni, sono andato via da un giorno all’altro, dopo un allenamento. La mattina dopo avevo fatto tutto, contratti ecc.. Non ho potuto salutare mister e squadra prima di venire a Terni».
AMORE DEI TIFOSI – «Grazie ai tifosi per l’apprezzamento e la stima, mi manca l’Unipol Domus piena di gente. Speriamo di incontrarci presto e nuovamente».
GIORNATE SARDE – «Andavo all’allenamento, tornavo a casa, facevo passeggiate al poetto e mangiavo in qualche ristorante. Non mi piace mettere molte foto su Instagram e sui social. Messaggio ai compagni? Speriamo per questo finale di stagione e per la salvezza, saluto tutti i compagni, il mister e lo staff. Sono qua ma sono un tifoso, vedo sempre la partita e in bocca al lupo a tutti».