2013

Gennaro Iezzo: «Domani? Farò un tifo da matti per il Napoli»

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 Gennaro Iezzo, ex portiere di Cagliari e Napoli, è stato intercettato dal Corriere dello Sport, al quale non ha nascosto il suo amore profondo per la squadra partenopea.

Nonostante sia stato il Cagliari a lanciarlo in Serie A, il cuore dell’estremo difensore è sempre stato azzurro:«A quella squadra mi lega una simpatia forte ma già quando giocavo con loro, tifavo per il Napoli. In Sardegna ho avuto modo di farmi apprezzare e di esordire in A grazie a Reja. Ho conosciuto un presidente appassionato e competente, qual è Cellino. Ed ho giocato con Diego Lopez che già all’epoca dimostrava di conoscere i segreti del calcio. Avrei giurato che sarebbe diventato allenatore. Sono contento per lui, ha fatto un gran lavoro. E fossi nel Napoli terrei le antenne ben alzate nonostante manchino Conti, Pinilla e Cossu».

Domani, il suo Napoli, avrà davanti la formazione isolana, sul quale dice «Si tratta di una squadra che si è salvata in largo anticipo nonostante una serie di ostacoli, dotata di uomini veloci, bene organizzata. E poi, lo sappiamo: se il Napoli abbassa un po’ la guardia, diventa vulnerabile; altrimenti può battere chiunque, anche la Juve – e sull’uomo partita di domani confida che potrà essere Hamsik. Cavani è uno degli attaccanti più forti al mondo ma giocatori come Marek ne vedo pochi in giro. E’ un vero top player».

Racconta anche dell’affetto che prova ancora per mister Reja: «mi convinse a lasciare la serie A a Cagliari per venire a Napoli. Mi telefonò personalmente dopo i play off persi ad Avellino. Mi aveva fatto esordire lui in Sardegna dove ero approdato grazie al ds Nicola Salerno. Sentivo una certa riconoscenza. E rifiutai l’Aek Atene per correre al Napoli in serie C1. Era l’occasione della vita, non potevo lasciarla sfuggire. E con mister Reja ho gioito tante volte. Ricordo ancora la promozione festeggiata a Genova».

 

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