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Gigi Riva: «Buffon persona splendida, Spalletti l’uomo giusto»
Gigi Riva, storico attaccante del Cagliari, ha parlato per La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole
Gigi Riva, storico attaccante del Cagliari, ha parlato per La Gazzetta dello Sport di Gianluigi Buffon e della Nazionale. Queste le sue parole:
BUFFON – «Ovviamente lo vedo bene, per l’affetto che mi lega a lui, per il bene che gli voglio. Gigi porta entusiasmo nel clan della Nazionale. Una bellissima figura. Quella di capodelegazione è un ruolo che gli calza a pennello. Gli sta proprio bene. Bello vederlo in divisa, è un personaggio che, dopo aver smesso di giocare e dopo una carriera straordinaria, non poteva assolutamente uscire da questo che è il suo mondo»
CARRIERA – «Eccezionale in campo e questo aspetto va sempre ricordato»
SEMPLICITA’ – «Il fatto di essere una persona semplice, spontanea, umana, che dice quello che pensa. Un po’come sono io da questo punto di vista. E poi è un uomo serio, intelligente»
LEADERSHIP – «Quando giocava, e ha iniziato ad essere protagonista molto presto, ha sempre dato l’impressione di avere una testa da “vecchietto”, cioè di avere molta esperienza. Oltre a essere un fenomeno sul campo. Un vero leader che trascinava la squadra»
GIOVANI – «Bisogna sempre stare vicino ai calciatori. Bisogna capire i momenti, in particolare quelli di difficoltà, gli umori. Parliamo di ragazzi che sono anche fragili. Quando c’è il ritiro della Nazionale chi arriva può essere pure molto nervoso. Ci sono vari stati d’animo, c’è gente che non riesce mai a dormire, a prendere sonno facilmente»
ARGOMENTI – «Io da fumatore ogni tanto uscivo fuori a fumarmi la sigaretta con Buffon e farmi due chiacchiere. Ed erano bei momenti anche perché con lui si può parlare tranquillamente di tutto, non necessariamente di calcio. Ma di vita normale, di quotidianità, di argomenti diversi. Il nostro è stato un rapporto semplice e splendido. Quello che ha raccolto in carriera dimostra che razza di calciatore è stato»
MANCINI – «Chiuderei il discorso Mancini. Ormai è andato e non se ne parla più. In questo momento conta soltanto il bene della squadra, dell’Italia a cui sono sempre legato. Spalletti non l’ho mai conosciuto di persona. Ma mi ha sempre fatto una bellissima impressione. Ha fatto benissimo con il Napoli vincendo lo scudetto e lo apprezzo in tutti i modi, come allenatore e come persona. Gli auguro il meglio. Penso sia davvero l’uomo giusto»
MACEDONIA – «La cosa fondamentale è fare bene con la Macedonia. ma io sono fiducioso. Penso proprio che ce la faremo»
CAGLIARI – «C’è entusiasmo. E loro sono persone di grande valore. Pavoletti si è innamorato di Cagliari come me. Certo che si può fare».