2014

Giulini annuncia: «Sant’Elia tutto aperto per…»

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Suona la carica Tommaso Giulini, che si prepara al debutto in campionato al Sant’Elia: «Con l’Atalanta mi aspetto 90’ a tutto gas. Il passaggio del turno in Coppa e il pari al Mapei Stadium sono stati passi importanti. Ma c’è ancora tanto da fare», ha dichiarato il patron del Cagliari ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove ha riconosciuto le qualità della rosa di Zdenek Zeman: «L’Atalanta è ostica, non mi fido. Ma so quel che passa per la mente dei ragazzi: nel gruppo c’è un entusiasmo contagioso. Abbiamo super professionisti, umili e concentrati. Veterani come Conti, Cossu e Pisano sono trascinatori, fondamentali per un progetto che deve far divertire noi e l’intera Sardegna».

E il tema dell’identità sta particolarmente a cuore a Giulini, che ha evidenziato le potenzialità del territorio sardo: «In un momento di crisi servono risposte rapide e concrete. E si potrebbe partire dall’abbattimento dei costi dell’energia».

Il patron del Cagliari, che considera l’Atalanta un avversario ostico nonostante la partenza di Giacomo Bonaventura, ha confidato le proprie sensazioni in merito al gruppo e a mister Zdenek Zeman: «Sorrido nel ricordare che tanti esperti dicevano che non compravamo, lasciando settori sguarniti. Adesso abbiamo problemi di abbondanza. Fossi in Zeman sarei in imbarazzo nello scegliere i primi 11. Ma ha l’esperienza per gestire al meglio la situazione. Mi ricorda mio padre, capitano d’industria che veniva dalla guerra, scomparso di recente a 93 anni. Difficile averci a che fare ma col tempo si è ammorbidito. Zeman è nel momento migliore della carriera. Coi ragazzi è aperto e disponibile. I grandi uomini sono come il buon vino, migliorano col passare del tempo».

Giulini ha poi espresso la sua soddisfazione per aver preso Ceppitelli e lanciato la candidatura di Rossettini in Nazionale: «Acquisto più difficile? Ceppitelli. In comproprietà tra Bari e Parma, ragazzo forte con ambizioni forti, ci abbiamo messo tre settimane. Otto in nazionale? Sì, ma penso che Rossettini non possa mancare: se Conte lo mette nel gruppo, dove c’è già Sau, non lo lascia andar via».

E ai tifosi, a cui ha chiesto sostegno e vicinanza, ha annunciato: «Se tutto fila liscio, qualche giornata prima di Cagliari-Juve riavremo lo stadio aperto in tutti i settori».

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