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Giulini, momento no con il Cagliari: cosa ha infastidito il presidente
Il presidente Tommaso Giulini, ancora una volta, ha deciso di non presentarsi in tribuna nel match contro l’Atalanta
Ormai è più che evidente che il Cagliari stia attraversando un momento no. Da inizio campionato la squadra ha totalizzato solo 3 pareggi, una vittoria e 9 sconfitte per un totale di 6 punti, consolidando ancora una volta l’ultimo posto in classifica. Il periodo negativo, però, dura già da svariato tempo. La scorsa stagione, infatti, ne rappresenta un esempio e la parentesi firmata Leonardo Semplici rimane (purtroppo) solo un ricordo. Indimenticabile la rimonta sul Parma per 4-3, per non dimenticare i pareggi in casa del Napoli e del Milan nelle ultime giornate. In questo scenario idillico, la società decide di riconfermare il mister anche se nascono i primi dubbi. La posizione del tecnico toscano è in bilico e, la sconfitta su rimonta contro il Genoa alla terza giornata, risulta essergli fatale. Il testimone passa a Walter Mazzarri ma la situazione non migliora, anzi. Troppo presto per parlare di circostanza delicata, ma mai troppo tardi per evitare di arrivare alla terzultima giornata di campionato con l’acqua alla gola (proprio come quello passata).
LA DINAMICA – All’interno degli spogliatoi di Asseminello, il patron Tommaso Giulini ha avuto un durissimo scontro con tutta la rosa. Secondo quanto riportato da L’Unione Sarda, l’ira del presidente rossoblù è scattata proprio alla vigilia della partita contro l’Atalanta e, per questo motivo, ha disertato ancora una volta la tribuna della Unipol Domus. Nel mirino ci sono stati alcuni giocatori, colpevoli di non aver avuto un atteggiamento adeguato sul campo (e che pesano maggiormente sulle casse della società). Durante la discussione avvenuta venerdì’ negli spogliatoi, alcune parole di troppo non sono piaciute a qualche giocatore che ha risposto per le rime a Giulini. É facile, dunque, che la conversazione si sia trasformata in un vero e proprio scontro. Una cosa è certa: la scialuppa ha bisogno del proprio capitano per non annegare con tutta la barca.