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Giulini: «Il Cagliari è giovane ma vale 40 punti, a Genova esame di maturità»
Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha parlato del momento della squadra rossoblù
Nonostante il 5-0 incassato lunedì sera contro il Napoli, il presidente Tommaso Giulini resta fiducioso sulla sua squadra. Nell’intervista pubblicata questa mattina sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, il patron del Cagliari ha fissato l’obiettivo stagionale: «Siamo ancora convinti di poter arrivare ai 40 punti fatidici della quota salvezza. Quest’anno abbiamo una squadra molto più giovane dell’anno scorso. Contro il Napoli avevamo 6 giocatori molto giovani dal primo minuto. Sono arrabbiato ma altrettanto fiducioso di poter arrivare agli obiettivi che ci siamo dati».
GENOA – «Il Genoa è in gran forma – prosegue Giulini in vista della prossima partita del Cagliari – Servirà attenzione, rabbia, determinazione, una prova di maturità importante dopo le sconfitte contro Chievo e Napoli».
REGISTA – In fase di calciomercato ha tenuto banco la questione del regista. Non c’è un giocatore con le stesse caratteristiche di Luca Cigarini in grado di giocare davanti alla difesa. Questo aspetto è stato evidenziato ancora di più dopo l’infortunio del numero 8 rossoblù. Giulini però resta convinto delle sue idee: «Rifarei le stesse cose. Se qualcuno li considera errori allora rifarei gli stessi errori. Barella può giocare da play. Dico di più: c’è una squadra che lo vuole proprio solo come play. Per noi Nicolò è un centrocampista moderno totale, e i centrocampisti totali alla Nainggolan, quelli che valgono 30-40-50 milioni, sono in grado di giocare in qualsiasi ruolo. Lo stesso dico di Andrea Cossu. Anche ai tempi in cui non ero presidente del Cagliari ero d’accordo con Lopez che il ruolo di Andrea era davanti alla difesa».