News
Cagliari, Giulini: «Speravamo di avere qualche punto in più. Barella…»
Il presidente Giulini nel pomeriggio ha parlato del suo Cagliari: da Maran e i giocatori più in vista alla questione nuovo stadio, passando per il vicino calciomercato invernale
A margine dell’evento “L’artigiano in Fiera”, rassegna internazionale dell’artigiano con sede a Milano, il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha parlato della situazione dei sardi. Il patron, che nel pomeriggio ha visitato gli stand degli artigiani sardi, è partito dal campionato portato avanti finora dalla squadra di Maran: «Il nostro campionato? Sedici punti in quattordici partite, speravamo in qualcosina in più. Qualche passo falso c’è stato: la prima ad Empoli ma anche il primo tempo di Frosinone. Domenica credo che siamo stati un po’ penalizzati dall’arbitraggio, c’è stato un episodio dubbio su Joao Pedro in area che non è stato visto al monitor del VAR. Nel finale il secondo giallo a Barella a detta di tutti è stato eccessivo: negli ultimi dieci minuti avremmo potuto provare a vincerla, invece non abbiamo potuto giocarci le nostre carte. In generale il VAR mi soddisfa molto, capisco che non sia facile gestirlo e accoppiare correttamente gli arbitri in campo ed in sala VAR. Va migliorato, in questo senso sono fiducioso», ha spiegato ai microfoni di Sky Sport.
LE NOTIZIE SUL CAGLIARI A PORTATA DI MANO: SCARICA LA NOSTRA APP!
LA SQUADRA – «Maran? Ha aderito con grande entusiasmo ed un grande staff, tanti giocatori con lui sono cresciuti molto. Penso che anche lui si sarebbe aspettato qualche punto in più a questo punto della stagione ma siamo sempre in partita, speriamo che sia la strada giusta per arrivare all’obiettivo della salvezza. Barella? A gennaio dovremo sostituire Castro, e di certo non perderemo il nostro miglior giocatore. A giugno affronteremo i corteggiamenti per Barella, vedremo come andrà. Vedere Cragno, Pavoletti e lo stesso Barella in Nazionale è una ricompensa per i nostri sforzi. Cragno è stato uno dei primissimi miei acquisti da presidente, vederlo oggi con la maglia azzurra è una gran cosa. Oltretutto a Frosinone ci ha salvati. Pavoletti è uno dei migliori attaccanti italiani, spero di vederlo in campo».
CENTENARIO E NUOVO STADIO – «Sul centenario abbiamo iniziato a lavorare di recente, stiamo valutando le iniziative da portare avanti ed il periodo in cui festeggiarlo. Lo festeggeremo in modo adeguato, anche perchè faremo anche i cinquant’anni dallo scudetto. Per quel che riguarda il nuovo stadio siamo in una fase in cui abbiamo presentato l’adeguamento di capienza, su capienza della FIGC abbiamo adeguato la capienza a 25.000 posti con la possibilità di ampliare a 30.000 qualora l’Italia dovesse ospitare l’Europeo, ora attendiamo la risposta del Comune per partire con la progettazione definitiva: ciò significherebbe inaugurare lo stadio per la stagione 2022/23. Speriamo di essere in Serie A nel momento in cui inaugureremo lo stadio, servirà per poter aspirare a risultati anche migliori rispetto alla salvezza».
Leggi anche: COPPA ITALIA, CHIEVO-CAGLIARI: LE PROBABILI FORMAZIONI