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Giulini: «Melchiorri? Al Cagliari a vita. Ci hanno proposto Balotelli, siamo felici di Borriello»
Il Cagliari, reduce da tre successi di fila, ha già messo alle spalle la bella vittoria di San Siro contro l’Inter per concentrarsi sulla gara casalinga contro la Fiorentina. Inutile, però, cercare di non tornare alla gara di Milano. Soprattutto se si tratta di Tommaso Giulini , membro del cda dell’Inter dal 2005 al 2013 ed ora patron rossoblù. Intervistato dal Corriere dello Sport, il presidente del Cagliari non ha dubbi sul rigore sbagliato da Icardi: «E’ stato bravo Storari: è rimasto in piedi fino all’ultimo costringendo Icardi ad allargare troppo il suo tiro. Da ex portiere vi dico che quel rigore non lo ha sbagliato Icardi, ma lo ha “parato” Storari».
MELCHIORRI – Si passa poi all’esclusione di Borriello per Melchiorri, rivelatasi vincente: «Non mi ha sorpreso perché sapevo che tipo di partita aveva in mente. E poi Borriello ha giocato una mezzora di grande livello: lui, Isla e Barella ci hanno dato una bella spinta. Melchiorri? Dopo quello che ha vissuto si merita ogni soddisfazione. E’ un giocatore che adoro e lo seguivamo da quando era stato svincolato dal Padova. Se fosse per me, finirebbe la sua carriera al Cagliari. Da noi lui ha un contratto a vita».
STADIO PROVVISIORIO – Inutile non pensare al futuro. Nella mente di Giulini il primo passo per un futuro roseo è il nuovo stadio: «La tribuna centrale presente all’Is Arenas è stata smontata e a febbraio-marzo verrà rimontata. A inizio 2017 inizieranno anche i lavori al nuovo terreno di gioco, mentre le curve e i distinti che stiamo utilizzando adesso saranno smontati a fine campionato. Tutto sarà pronto per l’inizio della Coppa Italia: avremo un impianto da 16.000 posti, uno stadio all’inglese, con poca distanza tra i tifosi e il campo. Sarà molto suggestivo e sentire il calore della gente nel nostro… catino aiuterà la squadra. Non ci fermeremo qui perché nel 2020 c’è il progetto del nuovo Sant’Elia che sarà una vera e propria cittadella dello sport».
CALCIOMERCATO – Il discorso si sposta poi sulla passata sessione di calciomercato: «Balotelli mi è stato proposto, ma non era il giocatore adatto. Sono felicissimo di avere Borriello, un centravanti da Nazionale per impegno e serietà. Joao Pedro e Farias ce li hanno chiesti parecchie squadre, ma non abbiamo voluto cederli. Rammarico? Diciamo che da Rincon non eravamo lontani. A gennaio non credo che lo ritratteremo perché Ionita, Farias e Joao Pedro saranno pronti e ci daranno lo sprint per salvarci con qualche giornata in anticipo. Rastelli? Non è mai stato in bilico. E’ bravo, giovane, umile e da quando è arrivato a Cagliari è cresciuto tanto. E’ un buon allenatore, ma non ancora il fuoriclasse che può diventare. Rinnovo? Spero di parlarne a fine stagione».
IL PROSSIMO IMPEGNO – Domenica al Sant’Elia arriva una Fiorentina reduce da un deludente avvio di campionato. Dall’altra parte un Cagliari a quota 13 punti, Giulini ammette che non si aspettava di arrivare alla sfida con più punti dei viola: «Non me l’aspettavo perchè la Fiorentina è una squadra che gioca bene ed ha un tecnico che stimo molto, vedrete che risalirà. Noi però domenica giocheremo in casa ed avremo un piccolo vantaggio perchè i viola saranno impegnati giovedì in trasferta in Europa League».