Hanno Detto
Giulini: «Ripartiamo con più sardi, con gente che ha fame e che tiene alla terra rappresentata»
Dopo la furiosa lite su Sky con Fabio Caressa, un Tommaso Giulini più riflessivo ha parlato in conferenza stampa al termine del match con il Venezia
Dopo la furiose lite su Sky con il giornalista Fabio Caressa, un Tommaso Giulini più riflessivo e lucido ha parlato in conferenza stampa al termine del match con il Venezia. Il pareggio e il ko della Salernitana non sono bastati al suo Cagliari che, retrocesso in Serie B, dovrà ripartire da zero. Le dichiarazioni del Presidente rossoblù riportate da La Gazzetta dello Sport:
«Tutta colpa di quel c… di pallone di m… che non è entrato mai. Ma la retrocessione è meritata. Mi ha dato fastidio leggere che Agostini aveva l’1% di possibilità di restare, che il ds Capozucca aveva già firmato con il Genoa, che la società è in vendita. Invece, ripartiremo. Più forti di prima. Ora smaltiamo questa rabbia, supportiamo la nostra Primavera che da mercoledì si gioca i playoff. E poi riflettiamo sulla strategia migliore per l’anno prossimo. Sicuramente ripartiremo insieme a Capozucca, con più sardi e soprattutto con gente che ha fame, che tiene alla terra che rappresenta. Come Agostini che ha il Cagliari tatuato sulla pelle. L’errore più grande? Ripetere quelli della passata stagione. Mazzarri? Pensavamo ci salvasse con la sua esperienza ma dopo la sconfitta con il Verona ha tenuto dei comportamenti che ci hanno costretto a licenziarlo».