Giulini: «Stagione sfortunata, faremo di tutto per risalire» - Cagliari News 24
Connettiti con noi

2015

Giulini: «Stagione sfortunata, faremo di tutto per risalire»

Pubblicato

su

Il presidente rossoblù Tommaso Giulini ha fatto il punto della situazione sulla sfortunata stagione del Cagliari ai microfoni de “Il Cagliari in diretta”, trasmissione in onda su Radiolina: «Affrontiamo le prossime tre gare con grandissimo impegno, sperando di fare più punti possibili. Solo finendo bene il campionato possiamo pensare di iniziare il prossimo nel migliore dei modi. Quando abbiamo riempito l’arena grandi eventi alla presentazione della squadra tutti ci aspettavamo una stagione diversa, magari questo eccessivo entusiasmo ci ha tradito. La scelta di Zeman è stata fatta in buona fede, volevamo portare un bel calcio, purtroppo non ci siamo riusciti. Cosa non rifarei? Probabilmente avrei dovuto fare una scelta più conservativa nella scelta del tecnico alla mia prima stagione da presidente. Rapporto con la Regione? Preferisco non parlarne».

 

SOCIETÀ SOLIDA- «Retrocessione inizio di una caduta? Mi sento di dire che a prescindere dai risultati sul campo abbiamo dimostrato di essere una società solida con idee innovative. Faremo di tutto per riuscire a fare un grande campionato l’anno prossimo, qualsiasi sia la categoria. In questi giorni leggo tanti nomi sui giornali, ma la Serie B non si fa con le figurine. Noi abbiamo rilevato una società sana e acquistato tanti giovani. Cop ad esempio ci è costato 4 milioni. Non siamo però sicuri di riuscire a trattenerlo in caso di retrocessione per via di una clausola con la Dinamo Zagabria. Le spese sono state tante, le entrate, escludendo i prestiti, sono state praticamente zero. Adesso ci aspettiamo di fare qualche cessione importante. Ci auguriamo di vendere al meglio i giocatori che non potremo tenere in Serie B in modo da costruire una rosa che ci permetta di fare un campionato di vertice. Tutti si sono messi a disposizione con il giusto atteggiamento, è brutto pensare che non abbiano avuto la giusta fame. Nelle prossime tre partite i giocatori dovranno dimostrare di meritarsi la maglia. Brkic? Se ci fosse la possibilità di trattenerlo cercheremo sicuramente di farlo. Conferma dei giocatori in scadenza? A fine stagione valuteremo il da farsi con i diretti interessati. Tutti i miei collaboratori hanno dimostrato grande attaccamento e onestà, trovo inopportuno che si facciano altri nomi. Festa sta facendo un grande lavoro, non mi piace che ogni giorno vengano accostati al Cagliari nomi di altri tecnici. Ventura? Non riesco lontanamente a capire come sia venuta fuori questa voce, credo sia poco realistico pensare che un grande allenatore come Ventura abbia voglia per rimettersi in discussione in Serie B. Se dovessimo retrocedere faremmo di tutto per cercare di risalire immediatamente. La nostra stagione è stata condizionata dalla sfortuna, ma non è folle sperare in un miracolo. Stipendi non pagati? Non ho querelato chi ha diffuso questa notizia perché avrei fatto loro pubblicità. Abbiamo investito più di 30 milioni per acquistare la società, impensabile non pagare gli stipendi dopo un investimento così importante. Il progetto del Cagliari identitario sta andando avanti. Domenica avevamo più di 400 bambini nel nostro centro per un torneo. In questa stagione abbiamo gettato le basi per questo progetto».

 

NUOVO STADIO- «Vogliamo presentare un progetto per la costruzione del nuovo stadio Sant’Elia, stiamo cercando di proporre un progetto economicamente sostenibile. La situazione di Is Arenas è ancora più complicata, ne stanno discutendo i nostri legali. Se dovessimo riqualificare Sant’Elia la nostra prima scelta sarebbe sicuramente Is Arenas. Mi piacerebbe poter affrontare l’anno del centenario del Cagliari in uno stadio nuovo, questo però non dipende solo da noi».

 

BERETTA? UN’OPZIONE- «Beretta è interessato a tornare a lavorare con i giovani, è stato qua a vedere qualche allenamento. Stiamo facendo delle valutazioni, Mario potrebbe essere un’opzione. Dobbiamo discutere con Matteoli, che in questo finale di stagione mi sta dando una grande mano a compattare la squadra, a giugno decideremo quale sarà il suo futuro».

 

IL GOL DI PINILLA…- «L’apice della stagione? La vittoria contro l’Inter, impensabile battere i nerazzurri 4-1 a San Siro. La delusione? Dopo aver fatto 7 punti in tre partite con Zola pensavo che la stagione avesse svoltato, esonerare il mister è stato il punto più basso. Il rimpianto più grande invece è il gol di Pinilla contro l’Atalanta, ha cambiato la nostra stagione».

 

CAPITOLO MERCATO- «Rapporti con Inter e Roma? Solo normali situazioni di mercato. La Roma ci è venuta in aiuto quando ci volevano “scippare” Astori. A gennaio avremmo dovuto risolvere con i giallorossi la comproprietà di Nainggolan. La cessione di Ibarbo è stata una normale operazione di mercato, pensavamo che l’innesto di M’Poku avrebbe migliorato la squadra».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Cagliari News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 50 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 – PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Cagliari Calcio S.p.A. Il marchio Cagliari Calcio è di esclusiva proprietà di Cagliari Calcio S.p.A.