2015
Giulini: «Tranquilli, ci tireremo fuori dai guai»
E’ preoccupato per la situazione del Parma il presidente del Cagliari, che però resta focalizzato anche sul cammino della squadra: «La partita con il Verona è e rimane una partita di calcio, importante come tante altre, ma non una questione di vita o di morte. Ecco, partiamo dalle cose spicciole e immediate: tagliamo le drammatizzazioni e pensiamo ai valori genuini dello sport», ha dichiarato Tommaso Giulini, come riportato da La Nuova Sardegna, a margine dell’iniziativa “Io tifo positivo”.
A proposito del club ducale, però, il patron del club sardo ha mostrato preoccupazione e indignazione, ma ha parlato anche delle diverse proposte: «Il presidente Beretta mi ha spiegato che fino al 19 marzo non possiamo fare nulla perché solo allora si svolge l’udienza fallimentare. Dunque, anche una convocazione d’urgenza della Lega non avrebbe esiti. Si ragiona su più fronti. Contributo? Sì, si parla anche di questo. Il 6 marzo valuteremo come e in che modo. Devo dire che si sta delineando una posizione in cui i giocatori cercheranno il braccio di ferro per avere gli stipendi da qui alla fine del campionato. Tra le ipotesi si pensa a una sorta di quota-parte della Lega. Ma per ufficializzarla serve l’unanimità di tutte le società e credo che sia un traguardo complesso da raggiungere».
Una situazione del genere è inconcepibile per Giulini, che non capisce come si sia arrivati a questo punto: «In Lega abbiamo parlato della gol-line technology. Forse, sarebbe stato meglio parlare dei problemi del Parma. Per il resto, non so neanche che controlli siano stati fatti su di me e sul mio gruppo quando ho comprato il Cagliari. Ma credo e spero non gli sia bastato sapere che ero amico di Moratti».
Infine, tranquillizza i tifosi del Cagliari: «Con il lavoro e la compattezza ci caveremo fuori dai guai. Sono sereno io, devono esserlo anche loro. Per il Verona mi aspetto un aiuto importante».