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Tomasini: «Nicola è stato una buona scelta per il Cagliari. Su Marin penso che…» – ESCLUSIVA
Giuseppe Tomasini ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni sul momento del Cagliari e non solo. Le parole dell’ex difensore rossoblù
Giuseppe Tomasini rappresenta un’istituzione per la formazione sarda, il tutto avendone fatto le fortune per nove intensi anni tra il 1968 ed il 1977. L’ex difensore dei rossoblù ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni di CagliariNews24 sul momento del Cagliari. I rossoblù di Davide Nicola hanno reagito alle tre sconfitte consecutive in campionato – Lecce, Napoli e Empoli – superando di misura la Cremonese nei sedicesimi di Coppa Italia 24-25. Le sue parole:
Finalmente è arrivata una vittoria nei sedicesimi di finale di Coppa Italia. La partita con la Cremonese può essere quella della svolta? Piccoli le sembra l’attaccante giusto per la squadra di Davide Nicola?
«Onestamente io non credo che la vittoria ottenuta in Coppa Italia, contro la Cremonese di Roberto Stroppa, abbia risolto tutti i problemi della squadra allenata dal tecnico Davide Nicola. Piccoli? Il giocatore arrivato dall’Atalanta più che altro a me non sembra un attaccante che possa segnare almeno 10 gol».
Dopo la partenza di Alberto Dossena i rossoblù hanno rimediato con l’acquisto di Sebastiano Luperto? Qual è la sua idea sull’ex difensore centrale di Empoli e Napoli?
«Luperto? Secondo me dopo la vendita di Alberto Dossena, non c’è stato un acquisto che lo abbia sostituito in modo adeguato e degno. Il ruolo di centrale di difesa è molto importante in una squadra!».
Uno dei giocatori più in forma è senza dubbio il centrocampista rumeno Razvan Marin. Può essere lui l’uomo chiave per la salvezza del Cagliari?
«Salvezza? Io non so come andrà alla fine della stagione ma penso che, se il mediano Razvan Marin giocherà in questo modo per tutto l’anno, allora sicuramente potrà risolvere molti dei problemi del Cagliari. Questo è quello in cui spero».
La formazione sarda si trova in un momento difficile a causa degli ultimi risultati in campionato. Pensa che Davide Nicola sia stata la scelta giusta dopo l’addio di Claudio Ranieri?
«La mia opinione è quella per cui Davide Nicola è un buon allenatore ma il fatto è che ci vogliono i bravi giocatori per raggiungere gli obiettivi di squadra. Come dicevo l’esempio è la mancata sostutuazione di un giocatore come Alberto Dossena. Secondo me quella di affidarsi al tecnico piemontese è stata una buona scelta. Mister Claudio Ranieri non poteva più rimanere dopo la promozione e la salvezza conquistata con i rossoblù. Non so come andrà a finire ma la mia speranza è che il Cagliari riesca a salvarsi!».
Dando uno sguardo a tutto tondo sul campionato di Serie A 2024-2025, secondo lei qual è la favorita per la vittoria del titolo? L’Inter resta la favorita o vede anche delle altre squadre nella corsa per lo scudetto?
«Io credo che nel campionato di Serie A ci siano due o al massimo tre squadre favorite, le quali possono ambire alla vittoria dello scudetto. Per me si tratta, in quest’ordine, di Inter, Juventus e poi il Milan».
Capitolo Nazionale. L’Italia sembrerebbe essersi rialzata in Nations League dopo la butta batosta subita agli Europei. Cosa ne pensa degli Azzurri? E’ convinto del lavoro portato avanti dal commissario tecnico Luciano Spalletti?
«Io penso che il commissario tecnico Luciano Spalletti avrebbe dovuto fare delle scelte dopo la sconfitta rimediata contro la Svizzera agli Europei. Secondo me il tecnico toscano si sarebbe dovuto dimettere, è stata una brutta figura quella fatta dagli Azzurri!».
Si ringrazia Giuseppe Tomasini per la gentilezza e cordialità mostrata nel corso di questa intervista