2013
Gobbi a fine gara: «Quel salvataggio sulla linea vale un gol»
Massimo Gobbi oggi si è trovato al momento giusto nel posto giusto (almeno per lui ed il Parma) quando ha spazzato via il pallone che Sau aveva calciato contro il palo e che Nenè stava per ribattere in rete. Il tutto in una partita contro il Cagliari, di cui ha vestito la maglia dal 2004 al 2006: «Per me è stata un’emozione speciale e intensa, già prima della partita. Un’altra mia ex squadra oggi sul mio percorso, dopo aver toccato le 100 a Firenze con un gol. Sembra un segno del destino. E quel salvataggio sulla linea, oggi, è valso quasi come un gol: sono contento di aver messo un mio timbro in una giornata speciale, anche se non è andata come speravamo».
E’ il sito ufficiale del club emiliano a riportare le parole del centrocampista, che prosegue analizzando la gara: «Intensa e difficile, noi ci abbiamo provato ma abbiamo trovato di fronte un avversario tosto che ci ha reso la vita difficile. Il rigore su Lucarelli? Sembrava esserci, ma potevamo fare gol in altre occasioni. Guardando il bicchiere mezzo pieno, non abbiamo subito sconfitte nelle ultime sei gare ed è un dato positivo. L’impegno è stato massimo, ce l’abbiamo messa tutta. Io stesso ho stretto i denti dopo una botta subita nel primo tempo, nel calcio capita. Purtroppo è un periodo nel quale non riusciamo a essere cinici e un pizzico fortunati in area, sarebbe bastata una palla sporca oggi per portarla a casa. Le occasioni ci sono state, le abbiamo mancate di poco. E sul mio salvataggio, gran parte del merito va ad Antonio Mirante: ha compiuto una parata strepitosa».