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Goldaniga: «Sto benissimo al Cagliari, Sassuolo? Non guardiamo in faccia nessuno»

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Le dichiarazioni di Edoardo Goldaniga, difensore del Cagliari, in vista del match imminente contro il Sassuolo

Pochissime ore all’inizio della prossima partita di Serie A del Cagliari. I rossoblù giocano contro il Sassuolo per il posticipo della 15a giornata. Claudio Ranieri sfida i giocatori di Alessio Dionisi. Fischio d’inizio fissato per le ore 20:45 . Ha parlato Edoardo Goldaniga, pilastro (assieme ad Alberto Dossena) della difesa del Cagliari. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate presso i microfoni di Domus rossoblù.

SASSUOLO – «Ha grande valore per il nostro cammino, comincia un ciclo che fino all’epifania ci vedrà affrontare partite cruciali e dobbiamo essere perfetti».

MIGLIORARE – «La cura del dettaglio fa la differenza, stiamo facendo ottime cose ma i risultati ancora non ci danno ragione, segno che possiamo e dobbiamo fare di più in tutti gli aspetti. La Serie A non concede amnesie, vieni punito al primo errore non possiamo permettercelo».

AVVERSARI – «Il Sassuolo è una società che ormai da un decennio è in Serie A e che fa dell’organizzazione e delle qualità della proposta di gioco una sua caratteristica principale. Non è mai semplice affrontarlo , hanno grande qualità e alternative in tutti i reparti. Noi, però, non dobbiamo guardare in faccia a nessuno, abbiamo la possibilità di ottenere un risultato pesante e dobbiamo provarci in tutti i modi, dovremmo uscire dal campo senza il minimo rimpianto, se poi l’avversario sarà più bravo gli faremo i complimenti».

CAGLIARI – «Sto benissimo qui, mi piace la gente, l’ambiente. È molto sereno, c’è un club organizzato che ha l’ambizione di migliorare sempre sia dal punto di vista del campo che dalle strutture e dei progetti corporate. Ho vissuto emozioni forti, la delusione della retrocessione è la gioia del ritorno immediato in Serie A, il legame è profondo, ti dà ancora più carica per cercare l’ennesimo risultato, quell’obiettivo comune chiamato salvezza».

SERIE A – «È stato un inizio complicato , tante big una dopo l’altra e noi che dovevamo prendere un po’ di confidenza con la categoria, avendo molti giovani e diversi ragazzi all’esordio. Un poco alla volta siamo cresciuti , ma ci è mancato qualche punto: un po’ per sfortuna e un po’ per disattenzione. Il mister ce lo ripete sempre: guai a sbagliare, l’esperienza ci insegna che paghi caro e poi recuperare diventa difficile».

LA CLASSIFICA – «Dobbiamo essere sereni e razionali, giocare ogni gara come una sfida decisiva, senza ansie eccessive, ma consci che entriamo nella fase calda della stagione. Abbiamo dimostrato di avere valori importanti in rosa, sta a noi tirarli fuori, giorno dopo giorno anche chi ha avuto qualche problema fisico è tornato in gruppo e sta ritrovando la migliore. Condizione. Tutti siamo importanti, l’esperienza dell’anno scorso ce lo insegna: il traguardo si taglia all’ultimo tuffo dell’ultima giornata, quindi tutti con la testa lavoro perché insieme si arriva dove ci si è prefissati».

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