Hanno Detto
Gorini: «C’è entusiasmo e abbiamo lavorato bene per la gara di Cagliari»
L’allenatore del Citta ha parlato in conferenza del pubblico, dell’avversario di giornata e di tanto altro ancora
Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, ha preparato fin nei minimi dettagli la trasferta di Cagliari (domani alle ore 20.45). Queste le sue parole, riportate da Padova Oggi.it:
CAGLIARI FAVORITO – «C’è entusiasmo e abbiamo lavorato bene per la gara di Cagliari. Affrontiamo i favoriti del campionato, in casa loro con lo stadio pieno. Il livello di difficoltà sarà alto, come contro il Lecce e il Pisa. Dobbiamo essere concentrati e cattivi. Dobbiamo farci trovare pronti. Partire bene ti dà slancio, forza, convinzione e coraggio. Ogni partita fa storia a sè. Possiamo mettere in difficoltà chiunque, a patto di non mollare mai, altrimenti andiamo in difficoltà con chiunque. Dobbiamo essere tutti coinvolti, in questo senso i sostituti sono fondamentali»
GIUSTO ATTEGGIAMENTO – «Pisa e Cagliari sono in costruzione, ma sono team forti che non mollano mai. Stanno mettendo giocatori nuovi, ma tutto dipende da noi. Se non li affrontiamo con il piglio giusto, il vantaggio che puoi avere diventa uno svantaggio. Speriamo che il precedente di 21 anni fa sia di buon auspicio. In casa e in trasferta poco cambia. Troveremo una delle favorite, ma dipende tutto dal nostro atteggiamento. I sardi hanno sempre giocato con il 4-3-3, ma hanno giocatori in grado di cambiare in corso d’opera. Lapadula e Pavoletti li vedo anche insieme, con alle spalle altri giocatori. Hanno una rosa ampia, mi aspetto che cambino qualcosa. Dobbiamo aspettarci di tutto.»
PUBBLICO – «Giocare di fronte a 30.000-40.000 persone è uno stimolo. Fortunatamente stiamo tornando alla normalità. Per i giocatori deve essere una vetrina in più. La gente porta entusiasmo, perché il calcio è uno spettacolo proprio per loro. Ho qualche dubbio di formazione, ma sono contento di averli. A questo punto della stagione non è tutto perfetto, c’è margine di lavoro. Migliorare i difetti di Lecce e Pisa è obbligatorio. Sarà bene vincere anche 1-0 qualche volta. C’è da lavorare sulla testa. Dal punto di vista fisico sono piacevolmente sorpreso dalla tenuta dei miei. Ci alleniamo a 2000 all’ora, dobbiamo mantenere questi ritmi. Domani ho tutti a disposizione, tranne Embalo e Ciriello. Il primo è vicino al rientro in gruppo.»