2013

Gossip – Gissella Gallardo, dolce metà di Pinilla: «Mauricio è l’amore della mia vita»

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Mauricio Pinilla visto dagli occhi della sua dolce metà, Gissella Paz Gallardo Velo, bella ragazza cilena di 31 anni dalla quale “Pinigol” ha avuto ben tre bimbi, o meglio due bimbe e un maschietto. E’ quanto vi proponiamo nella seguente intervista rilasciata dall’ex modella sudamericana alla rivista cilena online Mujerglam.cl, nella quale la stessa parla della sua storia con il bomber del Cagliari, della sua vita e del “Mauricio di tutti i giorni”. Lei, fin dalla giovane età cominciò la carriera da modella. E’ stata “miss 17” in Cile e ha fatto parte di diverse agenzie. Dopo il collegio iniziò l’università “Andrés Bello” con l’obiettivo di diventare giornalista. Poi, come è andata… ce lo racconta di seguito. L’intervista che vi proponiamo è stata tradotta dalla nostra redazione di Cagliarinews24.com ed è riportata in modo integrale:

Come vi siete conosciuti tu e Mauricio?
“Un giorno d’inverno, un amico mi invitò a cena con un gruppo di amici e tra loro c’era Mauricio. Prima di allora non lo conoscevo, fu il classico amore a prima vista e dal momento siamo diventati inseparabili”.

Cosa ti fece innamorare di lui?
“Il suo grande cuore, la grande persona che è lui, la sua capacità di aiutare tutti. E’ un ragazzo umile e generoso”.

Allora mettesti da parte i tuoi studi per andare a vivere con lui in Portogallo. Cosa significò per te lasciare tutto per amore, gli studi, la famiglia il tuo paese?
“Era qualcosa che dovevo fare, le relazioni a distanza non funzionano e volevamo concederci la possibilità di conoscerci bene. Senza dubbio è stato difficile, ma non mi pento della scelta che ho fatto. In Portogallo ricevemmo la notizia che saremmo stati genitori per la prima volta, di lì a poco sarebbe nata Agustina Paz, la nostra prima figlia. Dopodichè è storia nota, alti e bassi, la separazione e la riconciliazione. Sembrava che la relazione non funzionasse”.

E da lì iniziarono a girare le voci di infedeltà, come hai vissuto quei momenti? Come avete superato quel frangente della vostra vita?
“L’amore è stato più forte. Io ero tornata in Cile, ero ritornata alla mia vita di sempre con le sfilate d’alta moda, però poi lasciai nuovamente tutto per amore. Allora ci sposammo (matrimonio civile) e ci trasferimmo in Italia, in Toscana. Mauricio ebbe una nuova opportunità nel calcio italiano (al Grosseto, ndr) e partimmo in cerca di fortuna per l’ennesima volta. In Italia rimasi incinta di Matilda Paz che nacque a Palermo“.

Qual’è la cosa più difficile nello stare assieme ad un uomo che è anche “personaggio pubblico”?
“Più che altro lo stare sempre al centro dell’attenzione come famiglia, le voci infondate e maligne, le bugie, le invenzioni che circolano, il fatto che si pubblichino notizie prive di fondamento, a volte vere e proprie stupidaggini. Insomma il non rispetto della nostra privacy. La gente crede che se sei una persona famosa non sei un essere umano e ti giudicano troppo”.

E il privileggio dell’essere famosi?
“Vedere l’enorme affetto della gente nei confronti di Mauricio, quanto lo fermino per la strada per scattare foto insieme a lui, come i ragazzi gli chiedano l’autografo e di quanto lo trovino empatico e carismatico”.

Ogni volta che Maurizio rilascia un’intervista parla di te come il suo “pilastro”, racconta di quanto sei stata fondamentale per lui…
“Sì, dopo aver toccato il fondo, il fatto di essere tornati insieme è stato molto importante per ricominciare, tutto ciò ci diede forza, ci unì e potemmo andare avanti e lottare insieme per la nostra famiglia. Mi dice sempre che io gli ho insegnato ad amare, a proteggere i nostri figli, ad apprezzare la sua famiglia che lui era un pezzo di ghiaccio e che io sono stata capace di cambiarlo con l’amore. Questo mi rende enormemente felice”.

La tua terza gravidanza è stata un poco complicata.
“Sì ho avuto complicazioni dal primo giorno con questo nuovo bebè. Per questo sono stata tanto tempo in ospedale sia in Cile che a Cagliari. E’ stato molto angosciante, mi dicevano che il bambino aveva solo il 5% di possibilità di vita. Il mio corpo non riusciva a tenerlo e alla fine nacque ai sei mesi e mezzo. E’ stato un periodo davvero terribile, è stato in incubatrice per due mesi e mezzo e non solo mi preoccupavo per lui ma anche delle due bambine che mi aspettavano ogni giorno, di mio marito e della casa. Non è stato facile. E’ stata una delle situazioni più difficili che abbiamo vissuto come coppia. Però riuscimmo a superare il momento e ad andare avanti, e il piccolo miracolo, come lo chiamamo noi, io e Mauricio, Alessandro ha oggi un anno ed è un bambino sano e felice”.

Come è Mauricio tra le mura domestiche? Ti aiuta?
“E’ un super aiutante, cucina divinamente, se c’è da aiutare nelle pulizie lo fa e mi aiuta in tutto ciò di cui abbia bisogno”.

Che tipo di papà è? Dice di essere lui stesso ancora un bambino, che tu hai quattro figli e non solo tre…
“E’ un buonissimo papà, mi aiuta con i doveri, cucina per le bambine, le fa il bagno, le porta in giro a fare shopping, studia italiano con loro, le porta a giocare, i suoi figli sono la sua vita e lui è il mio quarto figlio perchè è un viziato”.

Qual’è la tua giornata tipo?
“La mia giornata tipo è come quella di qualsiasi altra mamma, sposa e donna di casa. Mi alzo alle sette del mattino, porto le bimbe a scuola. Mauricio va all’allenamento e a volte porta lui a una delle bimbe. Poi torno a casa, bado al bebè mentre la mia governante, che è cilena, si occupa del bagno. Prepariamo il pranzo. Mauricio torna alle 13:30, pranziamo e poi lui torna ad allenarsi. Io esco a prendere le bambine. La sera facciamo i compiti, studiamo, giochiamo, guardiamo film. Poi rientra Mauricio, gioca con i bimbi e finalmente ceniamo tutti insieme, bagnetto a tutti e tre e a dormire. Mauricio mette a nanna la Mati, e io a Mauri. La Agus da sola perchè è la più grande. Da quel momento abbiamo del tempo solo per noi, per i nostri momenti d’intimità.

Hai potuto riprendere la tua carriera? Ti manca il tuo percorso professionale?
“No, ho fatto vari corsi in internet però adesso mi dedico al 100% alla famiglia. A volte si può mancare, però questo è quello che ho scelto per la mia vita”.

Come ti vedi come moglie?
“Sono una moglie come qualsiasi altra, madre attenta, una brava sposa, leale con le mie amiche. Insomma mi considero una buona persona”.

Come vivi il fatto di essere tanto lontana dalla tua famiglia, da tua sorella alla quale sei tanto legata?
“Questo argomento è molto triste, mi mancano tantississimo… la famiglia e le mie amiche. Torniamo in Cile una volta all’anno, se possiamo a volte due. Però è difficile non avere la famiglia vicino, i fratelli, gli amici. Il tuo mondo là è tuo marito e i tuoi figli. Ci perdiamo compleanni, eventi importanti, il vedere invecchiare i papà, il veder crescere i nipoti. Per quanto riguarda mia sorella, beh, è un discorso a parte. E’ molto difficile per me non averla vicino però ci parliamo tutti i giorni. Lei è sempre stata la persona della quale ho avuto bisogno. E’ la mia partner, ci vogliamo tanto bene. La ringrazio sempre per tutto l’aiuto che ci ha dato. Adora i miei figli ed è una donna con un grande cuore, sempre disponibile a collaborare. Mi manca davvero tanto quando siamo distanti, la amo incondizionatamente. Però alla fine è la vita che abbiamo scelto, la famiglia per la quale ho lottato. Mauricio è l’amore della mia vita e lo seguirò fino al capo al mondo. Il futuro è incerto, però io ho puntato sull’amore e continuerò a farlo fino all’ultimo dei miei giorni, continuerò a combattere per la mia famiglia”.

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