Grandi proposte per i big ma Ibarbo e Sau non si toccano

Non mancano le proposte di mercato per i giovani campioni rossoblù. Victor Ibarbo continua a far parlare di sé, soprattutto in Bundensliga. Se un mese fa quello del Borussia Dortmund era solo un interesse, oggi c’è qualcosa di concreto. La società tedesca è pronta ad offrire al Cagliari la somma di 11 milioni per l’attaccante colombiano. L’unico problema è che il presidente Cellino ha blindato il giocatore. Ibarbo e Sau sono infatti gli uomini su cui il patron vuole puntare la prossima stagione e a meno di offerte vantaggiose, non li lascerà partire.

L’Inter ci riprova e continua a corteggiare Radja  Nainggolan. Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, il d.t. dei nerazzurri Marco Branca avrebbe telefonato a Cellino invitandolo a valutare la sua offerta, ma per il presidente il centrocampista varrebbe almeno 18 milioni, somma esagerata che nessuno sarebbe disposto a pagare. L’offerta dell’Inter sarebbe di 10 milioni più la comproprietà di Benassi e del portiere Francesco Bardi, titolare dell’Under 21. Questa la mossa che potrebbe far vacillare il presidente pronto a fare carte false per avere questo ragazzo. Oggi a Milano, infatti, è in programma una riunione di Lega dove sarà presente anche il patron rossoblù. Probabile che in serata si veda con Branca.

Valigie in mano per Michael Agazzi, con la Fiorentina in attesa di lanciare l’offerta giusta. Se il club viola arriverà a 6 milioni l’affare andrà sicuramente in porto.

Occhi anche su Ariaudo. Francesco Guidolin, tecnico dell’Udinese, avrebbe chiesto di contattare il Cagliari. Per ora nulla di concreto, ma i friuliani non hanno intenzione di lasciarselo scappare. Con l’arrivo del greco Oikonomou, sono quattro i difensori centrali a disposizione di Pulga e Lopez, più Del Fabro. Se Astori, come ha detto più volte in questi giorni, dovesse restare, uno dovrà partire. Rossettini è intoccabile, nonostante anche a lui le richieste non manchino. Quello più vicino alla partenza sarebbe quindi proprio Ariaudo. In caso di addio, ad Udine avrà finalmente quel posto da titolare che il Cagliari non è in grado di assicurargli.