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Guardiola e la maledizione africana

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Si è conclusa ieri sera la finale di Champions League tra Manchester City e Chelsea con gli uomini di Tuchel vincenti per 1-0 grazie al gol di Havertz siglato nel primo tempo.

Il cammino di Guardiola in Champions dopo l’esperienza fantastica e ricca di vittorie col Barcellona, si è rivelato piuttosto complicato, visto che col Bayern e col City in 8 anni ha raggiunto appena una semifinale e una finale, perdendo rispettivamente contro Tottenham e, appunto, Chelsea.

Ci torna in mente la “maledizione” dell’agente di Yaya Tourè, che dopo la rottura tra Pep e l’allora centrocampista dei citizens disse che Guardiola non avrebbe mai più vinto la Champions.

Queste infatti le parole dell’agente di Tourè all’epoca: “Sono sicuro che molti sciamani africani non permetteranno a Guardiola di vincere la Champions in futuro. Sarà come una maledizione africana su Guardiola”. 

Correva l’anno 2018, e come detto Guardiola dopo tali parole non è stato più in grado di sollevare la coppa dalle grande orecchie, pur andandoci vicinissimo nella finale di ieri sera.

Finale che tuttavia ha visto il Chelsea meritare pienamente la vittoria, a dispetto dei pronositici dei siti scommesse che davano il Manchester City nettamente favorito sui Blues.

Ovviamente tirare in ballo sciamani e maledizioni varie è una esagerazione, tuttavia i citizens venivano dati per vincenti quasi sicuramente visto che il City vincente Champions League era quotato appena 1.40, davvero pochissimo.

A sorpresa a vincere, come sappiamo benissimo, è stato poi il Chelsea di Tuchel e Thiago Silva, con entrambi che si sono presi la rivincita dopo aver perso la finale della scorsa edizione contro il Bayern Monaco, quando entrambi si trovavano al Psg.

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