Guida: «Bisogna combattere il fenomeno della violenza sugli arbitri. Una volta rischiai uno…»

L’arbitro Marco Guida nella giornata odierna ha rilasciato delle dichiarazioni circa la violenza perpetrata contro di lui ed i suoi colleghi

Marco Guida ha rilasciato una lunga intervista per il l’edizione odierna del quotidiano Corriere dello Sport. L’arbitro ha parlato della piaga rappresentata dalla violenza perpetrata contro di lui ed i suoi colleghi e dell’iniziativa in vista della 15a giornata di Serie A 24-25. Le sue parole:

IL TEMA – «Violenza sugli arbitri? Speravo di parlare d’altro. Ma bisogna farlo perché è uno dei modi per arrivare a combattere questo fenomeno. Da papà, capisco i genitori, la paura per il proprio figlio o per la propria figlia che vuole inseguire una passione. Va combattuto a livello sistemico, è il sistema calcio che deve trovare, insieme, le armi per battere un fenomeno odioso come questo. Scenderemo in campo con questo segno nero sotto gli occhi, la testimonianza della vicinanza degli arbitri di vertice alla base. Non sono soli».

STORIA PERSONALE – «(Una volta n.d.r.) Rischiai uno schiaffo e in quell’occasione uno dei miei due assistenti fu colpito da un calco in pancia, lo portammo in ospedale per problemi alla milza. Non si può rischiare la vita per una passione, serve l’impegno di tutti, media compresi, nel veicolare messaggi che non portino violenza».