Pagelle
I pagelloni del Cagliari 2016/17: Han
Quattro mesi da favola per Han Kwang Song: dalla Primavera alla prima convocazione in Nazionale maggiore, passando per l’esordio ed il primo gol in Serie A
Da 0 a 100 in quattro mesi. Dall’anonimato del calcio giovanile ai riflettori della Serie A e dei mass media. Arrivato in Sardegna in prova a metà febbraio, Han Kwang Song ha impiegato pochi giorni di allenamento per stupire staff tecnico e giocatori della prima squadra. Dopo circa un mese il Cagliari lo ha tesserato come giovane di serie consentendogli di vestire il rossoblù in gare ufficiali e di stupire al Viareggio. Prestazioni sopra la media, condite dalla rete all’esordio, che hanno convinto Rastelli ad aggregarlo in modo continuativo alla prima squadra. La prima convocazione arriva a fine febbraio, il debutto in Serie A una settimana dopo, nel match vinto a Palermo. Appena 8′ nel finale di una gara confusa, insufficienti a mostrare le sue qualità ma utili a farlo entrare nella storia come il primo nordcoreano a calcare i campi della massima serie. Sette giorni dopo arriva anche la gioia della prima rete in campionato, nella sfida persa per 3-2 al Sant’Elia contro il Torino. Quando la strada per il suo ambientamento sembrava ormai spianata, però, sono arrivate quattro panchine di fila.
FINALE IN CRESCENDO – Finale di stagione nuovamente in crescendo, per minutaggio e prestazioni: contro il Milan è subentrato negli ultimi 20 minuti mostrando dribbling fulminei e trovando anche il gol, annullato per offside. In appena quattro mesi il giovane Han Kwang Song ha fatto passi da gigante portando il Cagliari a blindarlo con un contratto professionistico sino al 2022. Dalle accademie al calcio dei grandi, senza timori reverenziali e con qualità sopra la media rispetto ai coetanei. L’approccio alla Serie A è stato ottimo, tanto da portare il ct Jorn Andersen a convocarlo per la prima volta nella nazionale maggiore. E se le premesse sono queste è lecito aspettarsi un grande proseguimento di carriera.
VOTO: 6