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Hellas Verona-Cagliari, le pagelle: Marin e Joao trascinano i rossoblù

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Le pagelle di Hellas Verona-Cagliari: Marin convince, Joao Pedro illumina, Carboni si disimpegna bene, Rog e Sottil deludenti

VERONA (3-4-2-1): Silvestri 6.5; Ceccherini 5.5, Dawidowicz 6.5, Dimarco 6.5; Faraoni 7.5, Tameze 6 (55′ Salcedo 6), Miguel Veloso 6.5, Lazovic 6 (55′ Lovato 6.5); Barak 6, Zaccagni 7 (67′ Colley 5.5); Di Carmine 6 (67′ Favilli 5.5).
A disposizione: Berardi, Pandur; Amione, Magnani, Ruegg; Danzi, Ilic; Bertini.
Allenatore: Juric 6.

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno 6.5; Faragò 6, Walukiewicz 6, Carboni 6.5, Tripaldelli 6 (83′ Lykogiannis sv); Marin 7 (83′ Oliva sv), Rog 5.5; Zappa 6.5, Joao Pedro 7, Sottil 5.5 (90+1′ Tramoni sv); Pavoletti 6.5 (76′ Cerri 6.5).
A disposizione: Aresti, Vicario; Ceppitelli, Pinna; Caligara; Contini.
Allenatore: Di Francesco 6.5.

HELLAS VERONA-CAGLIARI: LA CRONACA DEL MATCH

Le pagelle motivate dei rossoblù

CRAGNO 6.5: Fa un miracolo deviando sul palo un tiro ravvicinato di Faraoni, è incolpevole sul gol di Zaccagni. L’unico neo è un’indecisione su un cross verso Colley che sarebbe potuta costare cara. Prezioso coi piedi nel saltare la linea dei centrocampisti e imbeccare Pavoletti e Joao Pedro.

FARAGO’ 6: L’avvio è un incubo: il Verona martella dalle sue parti, Faragò e Zappa si trovano in costante inferiorità numerica. Poi gli scaligeri frenano e il rossoblù ne esce fuori pulito. Nella seconda frazione risulta prezioso anche in fase offensiva.

WALUKIEWICZ 6: Per la prima volta recita il ruolo di leader difensivo e dimostra di dover ancora crescere tanto. La solita prestazione bitematica del polacco: alterna uscite deliziose ad amnesie rilevanti, e rischia di regalare un rigore agli scaligeri.

CARBONI 6.5: Bella prestazione del giovane tonarese, oggi più convincente del compagno di reparto. Segue l’uomo di riferimento con aggressività – a volte fin troppa, concedendo qualche punizione di troppo – e si rivela un osso duro per Di Carmine e Favilli. Sul finire è morbido su Favilli in area e rischia di macchiare la sua prova.

TRIPALDELLI 6: Fornisce una prova a due facce. La prima frazione è in costante apprensione, si lascia scappare Faraoni in occasione della rete gialloblù. Il secondo tempo, invece, non sbaglia più nulla, e riesce anche ad affacciarsi con personalità nella metà campo avversaria. (83′ LYKOGIANNIS sv)

MARIN 7: Finalmente una prova convincente del rumeno. Inizia male: a destra il Cagliari soffre e lui non riesce ad assorbire gli inserimenti di Zaccagni e Barak. Poi cambia marcia ed esce fuori. In fase d’impostazione è lucido, accompagna la manovra e va più volte al tiro. Trova la prima rete in maglia rossoblù con una grande percussione. (83′ OLIVA sv)

ROG 5.5: Il croato non sta attraversando un ottimo periodo. La freddezza col pallone tra i piedi e il prezioso dinamismo in fase di non possesso sembrano un lontano ricordo. Forse ha necessità di ricaricare le pile.

ZAPPA 6.5: La versatilità del classe ’99 è merce rara nella rosa rossoblù. Si adatta senza problemi al nuovo ruolo e, quando si affaccia in avanti, è sempre pericoloso. E’ in fiducia e si vede, gioca con serenità da veterano.

JOAO PEDRO 7: E’ il faro del Cagliari: svaria su tutto il fronte offensivo e rifinisce con classe, ogni palla che tocca mette in apprensione la retroguardia avversaria. Leader tecnico e carismatico, fa la differenza nonostante fosse in dubbio fino all’ultimo.

SOTTIL 5.5: Il classe ’99 stecca la partita e, se non fosse per qualche spunto interessante nella seconda frazione, meriterebbe un’insufficienza ben più pesante. Nei primi 45 minuti perde una quantità di palloni preoccupante e contribuisce attivamente all’apnea rossoblù iniziale (90+1′ TRAMONI sv).

PAVOLETTI 6.5: Il gol della settimana scorsa l’ha aiutato tantissimo a livello emotivo. Sfiora il gol due volte: prima con una grande sforbiciata su cui si immola Faraoni, poi su un buon suggerimento di Zappa iche poteva sfruttare meglio. Lavora benissimo il pallone sulla rete di Marin. (76′ CERRI 6.5: Ottimo impatto sulla gara, tiene botta e gioca due palloni di qualità per Joao Pedro e Sottil.)

DI FRANCESCO 6.5: Torna da un campo ostico con un punto prezioso in una situazione di emergenza estrema. Sebbene lo svantaggio iniziale sia ormai una costante, la squadra trova sempre la forza per reagire. La nota più rilevante della gara odierna è senza dubbio l’intensità mantenuta per tutti i 90 minuti: i giocatori stanno bene e seguono i dettami del mister con abnegazione. Deve sicuramente lavorare sui calci d’angolo a sfavore: la spizzata sul secondo palo continua a essere un tasto dolente.

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