2014

Ibarbo e Pinilla: dal Brasile al mercato

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Finiti i mondiali – con i doverosi complimenti da fare alla Germania – iniziano i resoconti e le critiche post-torneo. In casa Cagliari le attenzioni si sono concentrate tutte su Mauricio Pinilla e Victor Ibarbo, gli unici a portare i colori rossoblù in Brasile. Volendo dare un giudizio generale su quanto fatto dai due attaccanti, il cileno ha fatto meglio del colombiano. Non si parla ovviamente dei risultati raggiunti dalle rispettive nazionali.

Pinilla ha giocato poco, anzi pochissimo. È entrato in campo contro Australia, Olanda e Brasile, sempre nei minuti finali. Nei primi due incontri niente di esaltante, ma nello scontro agli ottavi contro i padroni di casa è stato protagonista di alcuni episodi. In pochi minuti il mondiale del cileno si è trasformato dal possibile trionfo – con la traversa colpita al minuto 120 – al fallimento dopo il rigore sbagliato. Il breve apporto di Pinilla al Cile durante questo campionato del mondo può essere riassunto in questi pochi minuti contro il Brasile. Nel complesso però una partecipazione positiva.

Per quanto riguarda Ibarbo, è inutile negare che ci si aspettava molto di più. Rispetto a Pinilla ha avuto a disposizione molti più minuti per mettersi in mostra, è partito titolare in tre partite su cinque, ma è risultato quasi non pervenuto in campo. Forse la diversa mentalità della squadra, forse le complesse idee di Pekerman sono le cause dell’opaco mondiale del colombiano, che ha mostrato limiti che a Cagliari si erano visti meno in questi anni. Mai decisivo, non è riuscito a entrare nel vivo del gioco voluto dall’allenatore. In conclusione, un giocatore diverso da quello che siamo abituati a vedere con la maglia rossoblù. Rispetto al suo collega cileno è arrivato fino ai quarti, ma non certamente per meriti suoi.

Nessuno dei due è stato comunque decisivo per il proprio paese. Entrambi sono usciti per opera del Brasile, e chissà come sarebbe andata se si fossero incontrati per giocarsi un posto in semifinale. Ma queste sono solo fantasie. Fantasie non sono invece gli interessamenti sui due giocatori da parte di alcune società. Per il colombiano Juventus e Inter sono alla finestra, ma per ora nulla di concreto. Per quanto riguarda il cileno è possibile un derby GenoaSampdoria, oltre alle voci di un ritorno all’Universidad de Chile e al recente interessamento dei messicani del Tigres.

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