Il doppio ex Bianconi: «Bisogna dare tempo a Zeman. Empoli-Cagliari, ci sarà da divertirsi»

In vista dell’anticipo di domani alle 15 tra Empoli e Cagliari, ha parlato in esclusiva ai microfoni della nostra testata nazionale CalcioNews24 il doppio ex Stefano Bianconi. Appena 8 presenze in rossoblù nel 2000, prima di tornare in Toscana, dove con la maglia azzurra era sceso in campo 183 volte.

Bianconi, lei continua a seguire l’Empoli. Come commenta l’avvio in campionato degli azzurri?
«Certamente in maniera positiva, ho visto la partita contro il Genoa e sono stato colpito dall’atteggiamento in campo. Di solito le matricole, soprattutto fuori casa, tendono a giocare in contropiede. L’Empoli, invece, ha messo in grossa difficoltà i rossoblù e devo dire che il pareggio può stare anche stretto. In rosa ci sono tanti esordienti e sono molto vogliosi».

Un pari che da comunque morale?
«Il Genoa, dico la verità, non mi è piaciuto e poi ha creato poco. Sulla carta sembrava una partita proibitiva per l’Empoli, invece si è dimostrata tutt’altro».

Diverso, invece, l’andamento del Cagliari…
«Il Cagliari è una buona squadra, ma per metabolizzare il lavoro di Zeman ci vuole tempo forse è per questo che non hanno trovato ancora una quadratura. Soprattutto in attacco sono messi bene».

Quanto fa fatica il gioco di Zeman in Serie A e come mai? 
«Hanno un gioco molto dispendioso a livello di energie, l’allenatore detta i suoi concetti e li ripete tutta la settimana, ma poi sono i singoli che devono interpretarli e non sempre arrivano i risultati. A volte si dà la responsabilità all’allenatore anche sui gol presi, ma si sbaglia perché in campo ci sono i giocatori. Spero che alla lunga il gioco di Zeman venga fuori perché c’è tanta qualità e divertimento. Ho avuto modo di parlare con qualche calciatore allenato dal boemo e mi ha detto che il tecnico chiede tanto, ma in campo ti diverti per il gioco che fai».

Che partita dobbiamo aspettarci?
«Penso che chi andrà allo stadio si divertirà, Empoli e Cagliari sono due squadre che non fanno tatticismi. Entrambe guardano alla vittoria, ma di solito in queste partite si dice che finirà in pareggio. Entrambe hanno una difesa alta e ci saranno dei rischi dovuti ad uno sbilanciamento: prevedo molte occasioni da gol».