2013

Il doppio ex Simone Barone: «Cagliari-Toro partita da tripla»

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Simone Barone ha vestito le maglie di Cagliari e Torino portandosi dietro un patentino che pochi possono vantare, quello di campione del mondo. Il centrocampista è stato granata subito dopo la vittoria del mondiale tedesco, e dalla Mole si spostò proprio in Sardegna. In vista della sfida di domenica ToroNews ha raggiunto il doppio ex, che oggi allena la Primavera del Modena.

Barone vede oggi un Torino più solido di quello dei suoi tempi: «Onestamente non credo che la rosa fosse così competitiva. Le squadre venivano assemblate con meno criterio rispetto a oggi e forse fu un male salire subito in A il primo anno dopo il fallimento e lo spareggio con il Mantova, perché la società non era ancora pronta. Poi vennero fatti errori nella costruzione e nella gestione della squadra ma, ripeto, ora a Torino le cose vanno per il verso giusto: con Ventura in panchina per così tanto tempo è stata fatta la scelta corretta e ogni anno vengono presi giocatori adatti al progetto».
Più breve l’esperienza sarda di Barone, che in rossoblù conta 16 presenze: «Sono rimasto in Sardegna un solo anno e quindi, ovviamente, sono meno legato a questa piazza che non a quella torinese. Tuttavia è stata una bella esperienza e ricordo con affetto i tifosi sardi, davvero meravigliosi».

Tifosi sardi che possono riabbracciare la propria squadra dopo tanta lontananza, anche se si tratta ancora di un abbraccio riservato a pochi fortunati. «Non mi addentro in questioni che non mi competono ma dico solo che è inconcepibile che una squadra non possa giocare nella propria città. La gente non ha un punto di riferimento e anche i calciatori non si sentono a casa. Questa vicenda senza precedenti è sintomatica del ritardo del calcio italiano rispetto all’estero».

Infine una previsione su che tipo di partita ci si può aspettare domenica visto il momento delle due squadre: «Sarà una partita molto difficile per il Torino perché il Cagliari gioca sempre bene, anche se poi ultimamente va sotto e non riesce più a recuperare. Anche con la Lazio, prima del gol di Klose, ha disputato un ottimo primo tempo. E’ una squadra organizzata, con un leader come Conti a centrocampo e un tecnico molto preparato come Lopez. Credo si stiano allenando al meglio per questa partita. Di fronte c’è un Torino molto compatto, che contro Livorno e Inter poteva sicuramente portare a casa dei punti in più: sarà una sfida aperta e di conseguenza è molto difficile fare un pronostico».

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