2013
Il “Pagellone” di Cagliari-Bologna: il 10 è solo al pubblico
Ancora una sconfitta, la prima in casa, la prima al Sant’Elia. Tanta delusione, specie per com’è arrivata, per il risultato pesante e per aver perso contro una diretta concorrente per la salvezza. Analizziamo il match da 1 a 10 tra Cagliari e Bologna con il consueto Pagellone di CagliariNews24:
1 alla difesa sui calci piazzati. Ancora un gol su palla inattiva, puntuale come un’ammonizione del capitano, che vale la diciasettesima rete subita in stagione.
2 al bagher di Agazzi. Marchio di fabbrica del portiere rossoblù, fin dalle sue prime partite, è tornato a sfoggiarlo oggi sul tiro di Konè, regalando un assist perfetto per Garics. Pallavolista mancato.
3 all’espulsione di Murru. Nel momento in cui il Cagliari aveva la necessità di spingere con tutta la squadra, si trova in inferiorità numerica per il secondo giallo del giovane terzino sardo, dopo un disimpegno errato. Errori che lo aiuteranno a crescere e migliorare.
4 all’attacco inconsistente. Se la difesa non va, l’attacco oggi non è andato certo meglio. Pinilla punta solitaria è costretto a fare spallate in area nel tentativo di arrivare sui cross imprecisi. Ibarbo non riesce a sfondare, insistendo troppo con il dribbling, mentre Nenè fa quello che può, senza riuscire a rendersi pericoloso.
5 alla mancata reazione. Su 10 partite, 9 volte la squadra è andata sotto, cercando comunque sempre (o quasi) una reazione. Oggi così non è stato, anche a causa dell’inferiorità numerica, ma così non va bene. A Verona servirà un altro spirito.
6 alla punizione del capitano. Arrivata ormai a partita conclusa, con il risultato congelato sullo 0-3, ma almeno è tornato a tirare solo di prima. Ultimo a mollare.
7 a Ibraimi. Il macedone è il migliore del primo tempo, cerca spesso la via del tiro, anche su punizione, ma Lopez preferisce levarlo per tornare al solito 4-3-1-2.
8 a Radja Nainggolan. Solito guerriero, non molla mai, lotta su ogni pallone e fa anche il terzino dopo l’espulsione del compagno.
9 al Sant’Elia. L’impianto cresce, i distinti prendono vita e ora manca solo la sud. La sensazione è che manca poco a vedere lo stadio nuovamente pieno, sperando di vedere risultati migliori.
10 al pubblico. Canta, incita e applaude anche sullo 0-3, e nel finale di partita perdona la squadra che chiede umilmente scusa sotto la curva. Sempre con te.