2014
Il “Pagellone” di Cagliari-Lazio: da 1 a 10 la gara del Sant’Elia
Domenica amara per il Cagliari, che si è visto battere dalla Lazio per 2-0 in casa. Lulic e Keita puniscono una squadra mai in partita, che spreca clamorosamente il rigore del pareggio. La gara del Sant’Elia ha davvero poco da dire, così come l’impianto sempre più degradante. Andiamo a rivivere il match da 1 a 10 con il consueto Pagellone di CagliariNews24:
1 allo stadio, ancora a capienza ridotta. Il Nereo Rocco si (ri)avvicina…
2 al carattere della squadra. I rossoblù non sono riusciti a fare la gara, né prima di andare sotto e soprattutto dopo il gol di Lulic. Sull’1-0 la Lazio ha continuato ad attaccare, mentre il Cagliari si è affidato a sterili contropiedi personali di Ibarbo.
3 alla legge del “gol sbagliato gol subito”. Pinilla calcia il rigore fuori e, neanche un minuto dopo, arriva il raddoppio di Keita.
4 alla formazione iniziale. Che avrà combinato Murru per finire ancora una volta in tribuna? Lopez opta per una soluzione Ficcadentiana (o meglio Sonettiana visto che fu Sonetti a far esordire bombetta in quel ruolo) schierando Pisano a sinistra e Dessena a destra. Il terzino selargino soffre terribilmente Keita che lo salta praticamente quando vuole, perdendo la sfida tra numeri 14.
5 all’espulsione di Conti. Il capitano rossoblù vede sventolarsi il secondo rosso consecutivo in casa, dopo quello contro il Livorno. Il giallo, suo marchio di fabbrica, non basta più.
6 come i punti di vantaggio sulla terzultima. Il Cagliari, nonostante l’ennesimo passo falso, mantiene un discreto vantaggio sul terzultimo posto occupato dal Bologna, guarda caso prossimo avversario dei rossoblù.
7 alle parate di Avramov. Se non fosse per il portiere serbo, il match si sarebbe forse concluso con un passivo più pesante.
8 a Victor Ibarbo, l’unico realmente pericoloso tra le fila del Cagliari.
9 come le partite in questo campionato senza segnare. Sulla carta l’attacco del Cagliari dovrebbe essere da Europa (così dicono gli allenatori avversari), ma su 28 partite giocate in 9 non ha saputo trovare la via della rete. E se ciò non basta, l’attacco di Lopez è il quartultimo del campionato. Oggi si è visto eccome, dal momento che, rigore a parte, non è mai andato ad impensierire l’ex Marchetti.
10 a nessuno. Perché il Cagliari oggi, come altre volte, troppe volte, non è sceso in campo, lasciando passeggiare gli avversari sul proprio campo.