Il “Pagellone” di Cagliari-Napoli: da 1 a 10 la sfida del Sant’Elia

Finisce in parità l’ultima sfida del 2013, un 1-1 tutto sommato giusto per ciò che si è visto in campo, nonché un punto d’oro visto chi avevamo davanti. Il Cagliari è stato attento a concedere poco e niente, nonostante sia stato ingenuo sul rigore, ma ha contenuto alla grande una corazzata che in Champions ha battuto Borussia e Arsenal. Andiamo allora a rivivere da 1 a 10 la partita contro il Napoli, con il nostro consueto Pagellone:

1allo sfogo di Cellino a fine partita. Il Cagliari è pronto a cedere tutti? Pare proprio di sì e, come detto dal presidente stesso, non si può pretendere di trattenere dei giocatori con una situazione stadio così.

2 all’ingenuità di Astori. L’anno scorso, contro le grandi, commetteva sempre i soliti errori: o rigore, o espulsione, o autogol. Da un difensore d’esperienza come lui, ti aspetti più sicurezza, anche se esclusa quell’occasione, ha giocato una partita impeccabile, riuscendo sempre a contenere Higuain.

3 a Dessena terzino. Lopez ha capito subito che Avelar stava soffrendo troppo in fase difensiva e non è neanche la prima volta che gli capita durante questo campionato, ma il numero 21 spostato sulla linea dei difensori oggi è stato meno sicuro del solito. Esempio lampante è stato il liscio clamoroso in area, che stava per regalare a Mertens il gol del vantaggio.

4 come i sardi in campo. Quattro titolari, che potevano essere cinque, se avesse giocato anche Murru. Da sottolineare la grande prova di Del Fabro, appena diciottenne, ma con una sicurezza da veterano alla sua prima al Sant’Elia.

5 ad Avelar. Forse unico insufficiente, anche se lievemente. Come spesso capita, soffre molto la fase difensiva e Lopez è costretto a sostituirlo a fine primo tempo.

6 al ritrovato trequartista. Finalmente Cossu torna titolare e con una partita degna di nota, forse invogliato maggiormente dal fatto che si trattava della gara contro il Napoli, che sente come un vero tifoso rossoblù.

7 al guardalinee. Quante volte gli arbitri finiscono al centro di critiche (giuste e ingiuste) da parte dei tifosi? Per una volta, riconosciamo la grande chiamata sul gol annullato a Callejon, che ha fatto perdere almeno 10 anni di vita ai tifosi.

8 a Radja Nainggolan. Il Ninja è stato anche oggi il migliore in campo, recuperando ogni pallone possibile e sfiorando addirittura il gol. Più lo vediamo giocare e più capiamo perché lo vogliono così tante squadre. Guerriero vero.

9 a Nenè. Sembra essere tornato? Nei 12 minuti in cui ha giocato non si è fatto mancare nulla: gol annulato, cartellino giallo e gol, stavolta regolare, che ha fatto impazzire la Nord. Peccato solo per l’infortunio, che non ne ha macchiato la prestazione. Rinato.

10 al Cagliari. Strappare un pareggio a questo Napoli non era facile e solo con un atteggiamento del genere, entrando in gara fin dai primi minuti, era possibile giocare alla pari contro una squadra che è uscita dalla Champions facendo 12 punti. Un pareggio che diventa il sesto risultato utile consecutivo e che permette ai ragazzi di Lopez di salire all’ottavo posto. Vi vogliamo così!