2013

Il “Pagellone” di Cagliari-Sampdoria: la “zona Conti” e “saponetta” Agazzi

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Un pareggio deludente, quello del Cagliari questa sera. Una vittoria sfumata in pieno recupero, dopo che Conti aveva rimediato all’erroraccio di Agazzi. Un primo tempo giocato da favola, dominio assoluto al Rocco, fino a quel pareggio… Non c’è stato tempo per rimediare al secondo svarione, troppo tardi per una reazione e i rossoblù lasciano Trieste con un punto in mano, sperando di non rivedere mai più quello stadio, che li ha tenuti lontani dalla SardegnaRiviviamo la partita da10 con il consueto “Pagellone” di CagliariNews24:

1 al Nereo Rocco. Oltre alla delusione per il pareggio, i tifosi non ce la fanno più a vedere il Cagliari Trieste. Speriamo sia davvero l’ultima volta.

2 alla papera di Michael Agazzi. Certo che dal portiere che al termine della scorsa stagione è finito nel giro della Nazionale, ci si aspetta qualcosa di più. Un tiro elementare, qualsiasi portiere lo può confermare, che gli passa sotto le gambe, proprio al 90′. All’errore rimedia Conti, ma neanche sul 2-2 il numero 1 è stato proprio impeccabile. Una volta può capitare, ma due… Saponetta.

3 all’ultimo svarione difensivo. L’azione, per certi versi, ricorda un 3-3 con il Napoli, autore dell’ultima rete Bogliacino, al Sant’Elia. Come allora, il Cagliari concede una punizione lontana e permette agli avversari di avvicinarsi all’area di rigore per tentare l’ultimo assedio, su cui tutti svirgolano, tutti eccetto De Silvestri, che batte l’incerto Agazzi grazie ad una deviazione del compagno Gabbiadini.

4 al gol annullato per la Samp. Bisogna essere sportivi, il gol del pareggio messo a segno da Wszolek era regolare. Errore del guardalinee nell’alzare la bandierina, ma ancora più errore quello della difesa rossoblù nel concedere il tiro a Gavazzi e, in seguito, lasciare l’attaccante blucerchiato libero di colpire sotto porta.

5 al secondo tempo sotto tono. Dopo un’autentica prova di superiorità tecnica e tattica nei primi 45′ minuti, i rossoblù hanno concesso troppo agli avversari, anche se, fino al gol del pareggio, non sono mai riusciti a rendersi veramente pericolosi.

6 all’esordio di Agim Ibraimi. Il macedone gioca gli ultimi minuti al posto di uno stremato Cossu in modo semplice, amministra bene il pallone, cercando sempre la giocata più facile. Bene così e bravo Lopez a farlo entrare per fargli assaggiare un po’ di Serie A.

7 al primo tempo. Possesso palla perfetto, azioni ben manovrate, che hanno lasciato la Sampdoria completamente fuori dai giochi. Conti e compagni hanno preso in mano il pallino del gioco perfettamente, o quasi: non si sono ripetuti nel secondo tempo.

8 al gol di Ekdal. Azione perfetta, che ha portato al vantaggio del Cagliari. Sembrava, fino a pochi minuti dalla fine, essere il gol decisivo, ma il pareggio non toglie la bellezza dello scambio tra lo svedese e PinillaUno-due perfetto.

9 all’ennesima perla di Conti. Se non fosse arrivato quel maledetto pareggio, il voto sarebbe stato sicuramente più alto. Al 91′, da vero capitano si prende la responsabilità di calciare una punizione da un posizione non proprio sua, centrando il bersaglio e riportando in vantaggio i rossoblù in pieno recupero. Zona Cesarini? No, chiamatela zona Conti!

10 all’ultima partita a Trieste. Speriamo che il Papa, tra le altre cose che farà domani, dia una benedizione anche al Sant’Elia, su cui gli operai stanno ancora lavorando per portare i rossoblù in Sardegna già da domenica. Ultima volta a Trieste? Speriamo e… Preghiamo!

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