2014

Il “Pagellone” di Cagliari-Udinese: da 1 a 10 la sfida del Sant’Elia

Pubblicato

su

Il Cagliari è tornato a vincere grazie ad una prova cinica in fase offensiva e attenta in fase difensiva. Uno strepitoso Victor Ibarbo e i primi gol italiani di Vecino e Ibraimi hanno permesso di conquistare 3 punti preziosissimi in chiave salvezza. L’Udinese è raggiunta a quota 28, lasciandosi alle spalle il quintetto che lotta per salvarsi. Andiamo a rivivere allora il lunch match da 1 a 10 con il consueto Pagellone di Cagliari News 24:

1 al metà Sant’Elia. Sembreremo ripetitivi, ma vedere lo “stadio” del Cagliari in queste condizioni è sempre un colpo al cuore. Arriverà mai l’apertura dei Distinti?

2 ai brividi sulle occasioni per Di Natale. Sono state almeno tre le occasioni capitate sui piedi del capitano dell’Udinese che ha graziato il Cagliari, calciando alto all’altezza del dischetto del rigore. Poi si è dovuto arrendere ad un grande Avramov, che gli ha negato la rete prima con il piede, poi con la mano e l’ausilio della traversa su un bel tiro a giro.

3 come i gol segnati dal Cagliari oggi. Per la prima volta in questa stagione la squadra ha realizzato più di due reti, sfruttando finalmente le occasioni da rete avute e, soprattutto, chiudendo il match.

4 all’infortunio di Adryan. Il brasiliano classe ’94 è costretto a restare negli spogliatoi a fine primo tempo per guai fisici, non essendo ancora al meglio. Speriamo non sia nulla di grave e possa presto tornare in campo.

5 come le squadre dietro i rossoblù. Il Cagliari occupa la 14a posizione in classifica a pari punti con l’Udinese (anche se in realtà sta sopra i bianconeri grazie alla differenza reti negli scontri diretti) e lascia alle spalle la lotta salvezza che coinvolge cinque squadre: Sassuolo, Catania, Livorno, Chievo e Bologna.

6 alla fase difensiva. Attenta durante gli assedi bianconeri, anche se c’è ancora qualche sbavatura per fortuna non sfruttata da Di Natale e compagni. Ancora una volta da segnalare la grande prova di Astori, che sta tornando ai livelli che tutti conosciamo.

7 al centrocampo senza Ekdal e Conti. La squadra ha giostrato alla grande nonostante l’assenza di due elementi fondamentali in mezzo al campo. Prima Cossu e poi Dessena non hanno fatto rimpiangere il capitano davanti alla difesa, mentre Vecino, Eriksson e lo sfortunato Adryan, uscito prematuramente per infortunio, hanno regalato una prestazione più che sufficienti.

8 al ritorno di Cellino al Sant’Elia. Non è sembrato troppo entusiasta della netta vittoria della squadra di Lopez, ma almeno ha portato bene.

9 alle prime volte di Vecino e Ibraimi. Il centrocampista uruguaiano si guadagna la punizione da cui nasce il suo raddoppio, che realizza con un bellissimo destro al volo in area di rigore. Il macedone, dopo aver regalato l’assist del 2-0, trova con rabbia e grinta il terzo gol in contropiede. Ibrakadabra!

10 ad uno strepitoso Ibarbo, finalmente tornato ai suoi livelli. L’operazione è già dimenticata, pronti via e si inventa un gol straordinario, mentre nel secondo tempo fa venire il mal di testa ai difensori friulani. L’unica pecca è la freddezza sotto porta, 3 reti in un singolo campionato per un giocatore come lui e delle sue qualità sono davvero troppo poche.

Exit mobile version