2013
Il Pagellone di Cn24 Pulga e Lopez
Scelta inevitabile quella di cambiare timoniere il 2 ottobre, coraggiosa e rivelatasi poi azzeccata quella di puntare su Ivo Pulga e Diego Lopez per il Cagliari, che dopo lo sbandamento iniziale, ha ritrovato la strada grazie ai due allenatori e disputato un campionato straordinario per numeri e prestazioni espresse. Eppure di ostacoli sul cammino del club rossoblù ce ne sono stati parecchi: il flop iniziale di Massimo Ficcadenti, che ha raccolto solo due punti nelle prime cinque partite della stagione, la questione relativa allo stadio, che ha costretto la squadra ad emigrare, condizionando anche i tifosi, i guai giudiziari del presidente Massimo Cellino, finito in carcere, salvo poi essere liberato attraverso una decisione della Cassazione, che potrebbe far riconsiderare l’intero impianto accusatorio. Difficoltà che per il Cagliari non hanno rappresentato un impedimento, ma anzi uno stimolo a fare di più e meglio: questa la mentalità che hanno saputo trasmettere i due tecnici alla squadra, specchio della loro professionalità, caparbietà e competenza.
VOTO 9: Chiamato in causa per affiancare Diego Lopez, sprovvisto del patentino per allenare in Serie A, Ivo Pulga non ha “prestato il proprio nome”, ma avuto un ruolo di primo piano nella gestione della squadra: oltre ad essere un grande conoscitore di calcio, il tecnico si è rivelato un punto di riferimento per la squadra e per lo stesso collega, che ha avuto modo di maturare sotto la sua ala. La squadra ha espresso in campo lo stesso stile che lui ha mostrato in settimana ed in panchina. Diego Lopez, dal canto suo, è stato un esempio quanto ad attaccamento alla maglia, ma si è rivelato anche un tecnico carismatico, nonostante l’esigua esperienza, nonché un abile tattico, qualità che ha permesso a molti giocatori di esplodere e a quelli meno conosciuti di emergere. Sintesi di sobrietà e grinta, i due tecnici meritano gli applausi anche per aver introdotto un calcio propositivo, ma al tempo stesso di aver trasmesso al gruppo la necessità del sacrificio, elemento indispensabile per tirarsi fuori da momenti delicati.
FUTURO: Quando la questione relativa al futuro di Diego Lopez sembrava chiusa con il rinnovo triennale, che lasciava alla società solo la decisione di confermare o meno Ivo Pulga, sono cominciate a circolare le voci sull’arrivo di Festa. Un ipotesi che al momento non trova riscontri, ma comunque sarebbe incomprensibile, considerando che Diego Lopez ha ormai le credenziali per guidare, anche da solo, la squadra. Il Cagliari non ha bisogno di cambiare i suoi timonieri, che, viste le qualità espresse, potrebbero rivelarsi decisivi in sede di mercato con le loro indicazioni.