2013
Il Pagellone di Cn24 Sebastian Eriksson
Nella complicata stagione del Cagliari, uno dei tanti meriti della coppia Pulga-Lopez è stato senza dubbio quello di aver coinvolto tutti gli elementi della rosa a loro disposizione. Sono state numerose infatti le sorprese nella formazione iniziale che i tecnici hanno presentato domenica dopo domenica, adattando il proprio gioco anche in base alle caratteristiche dell’avversario.
Tra gli elementi che non sono stati protagonisti di questa stagione ma che comunque si sono rivelati preziosi quando sono stati chiamati in causa, vi è di sicuro Sebastian Eriksson. Il ragazzone svedese, giunto oramai quasi due anni fa dal Goteborg, è stato fortemente voluto dal presidente Cellino, che in lui avrà evidentemente intravisto delle potenzialità interessanti se ha deciso comunque di riscattarlo nonostante il grave infortunio al ginocchio subito poco prima del suo arrivo a Cagliari.
La stagione appena trascorsa doveva dunque essere quella del riscatto per lo svedese che, lasciatosi alle spalle l’infortunio, sperava di trovare più spazio nel centrocampo rossoblù. Invece, a parte le due presenze da titolare in Coppa Italia, Eriksson colleziona solo sporadiche presenze in campionato (otto in totale) soprattutto nei finali di partita, come allo Juventus Stadium, quando viene schierato addirittura terzino a causa dell’infortunio di Murru e la contemporanea assenza di Avelar. Poi, finalmente, all’ultima giornata i due tecnici gli concedono a sorpresa la chance da titolare contro la Lazio, nella quale Seb si disimpegna bene e sfiora addirittura il gol.
Centrocampista ordinato, utile sia in fase di interdizione sia nel far ripartire l’azione, la sua arma non è certo la velocità, ma queste due stagioni in Italia lo hanno sicuramente aiutato a crescere sotto il profilo tattico. In questo senso, lo scarso utilizzo non deve essere inteso come una bocciatura bensì come una fase necessaria del suo percorso di crescita e di ripresa anche sotto l’aspetto fisico. Quando è stato chiamato in causa si è comunque fatto trovare pronto e nella prossima stagione potrebbe finalmente trovare più spazio alle spalle dei centrocampisti titolari, soprattutto nel caso in cui l’eventuale partenza di Nainggolan dovesse lasciare uno spazio vuoto nello scacchiere rossoblù.
Voto: 6 L’impiego col contagocce rende difficile valutare appieno il suo campionato. Per quanto si è visto nelle poche occasioni in cui è stato impiegato il giudizio complessivo è comunque sufficiente. Le prestazioni da titolare in Coppa con la Juventus e in campionato con la Lazio hanno fatto intravedere buone qualità e una totale disponibilità che fanno ben sperare per il futuro.
Futuro: Se saprà proseguire nel percorso di crescita intrapreso, potrà ritagliarsi uno spazio importante nel centrocampo rossoblù già dalla prossima stagione. Le qualità, tecniche e fisiche, non mancano, bisognerà vedere se sotto il profilo caratteriale sarà all’altezza della situazione. In Albin Ekdal ha trovato in casa un ottimo maestro, a lui il compito di non sciupare i preziosi insegnamenti.