2014
Il “Pagellone” di Inter-Cagliari: 4 come i gol rossoblù!
Finalmente è arrivata la prima vittoria in campionato del nuovo Cagliari di Giulini. Una vittoria importante, in un campo importante contro un avversario importante. Messe da parte le tre sconfitte consecutive, Zeman ha risposto alla grande, ripagando la fiducia della società, rifilando quattro gol all’Inter a San Siro, con un gioco spettacolare e facendo ricredere i tifosi. Riviviamo l’impresa dei rossoblù da 1 a 10 con il nostro solito Pagellone:
1 al gol concesso. L’unica nota negativa di un fantastico pomeriggio è il gol subito su una gravissima disattenzione. Ancora su calcio piazzato, ma questa volta l’ingenuità è troppa. Anche in terza categoria ci si mette davanti al pallone su una punizione. Per fortuna non è stato un errore decisivo.
2 al rigore sbagliato da Cossu. Unica macchia di una prestazione perfetta del fantasista sardo che ha difeso e attacco per 90 minuti.
3 come i gol di Ekdal. Fino a ieri erano appena tre i gol dello svedese in maglia rossoblù. Oggi gli sono bastati 45’ per farne altrettanti. Finalmente si sono rivisti gli inserimenti che avevano fatto di lui un elemento imprescindibile nella formazione titolare rossoblù. E con il gioco di Zeman i risultati non possono che essere questi.
4 come le pere del Cagliari a San Siro. Dopo 19 anni d’attesa, i rossoblù tornano a vincere a Milano contro l’Inter. E meno male che secondo qualcuno il Cagliari era la succursale nerazzurra.
5 come le partite di campionato giocate fino ad oggi. Cinque partite che hanno visto il Cagliari pareggiare, perdere tre volte e finalmente vincere, nella gara più difficile.
6 a Crisetig, il vice-Conti. Non fa rimpiangere il capitano, gira bene il pallone. Senza dimenticare che il vantaggio nasce da un suo lancio.
7 alla corsia destra Balzano-Dessena. Finalmente partono titolari. Si propongono in avanti e chiudono bene in difesa.
8 al tridente incontenibile. Ibarbo alterna giocate fini a sé stesse a numeri geniali, come quello del 3-1. Cossu gioca una partita perfetta, sbaglia un rigore, ma corre su tutta la fascia come ai tempi d’oro. Sau segna, si guadagna un rigore e finalmente fa i movimenti che vuole il suo allenatore. Quasi perfetti.
9 ad Ekdal. Gioca una partita pressoché perfetta. Se poi fa pure tre gol, bisogna togliersi il cappello.
10 a Zemanlandia. La stavamo aspettando, eccola qui. Quattro gol che scacciano crisi e ultimo posto in classifica.