2014

Il “Pagellone” di Torino-Cagliari: da 1 a 10 la sconfitta in Piemonte

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Termina 2-1 la gara tra Torino e Cagliari e prosegue la striscia negativa in trasferta per i rossoblù, che non vincono da ventuno gare. Il gol di Nenè dà l’illusione, ma il Cagliari fatica a creare occasioni e non trova il forcing finale per riagguantare la gara. Un’ennesima delusione, resa meno amara dai risultati delle concorrenti per la salvezza, aspettando Livorno e Catania domani. Riviviamo il match da 1 a 10 con il Pagellone di CagliariNews24:

1 all’atteggiamento del Cagliari. Senza grinta, non basta il rientro del Capitano per dare cattiveria ad una squadra persa che sembra passeggiare in quel di Torino. Manca la reazione, quella tipica degli anni scorsi, per riacciuffare un pari tutto sommato non impossibile.

2 a Marco Sau in tribuna. Pattolino si è allenato senza problemi, eppure per la seconda volta consecutiva viene spedito negli spalti a guardare la partita. Il numero 9 non sta vivendo la sua miglior stagione, ma da qui a privarsi di un attaccante e di un giocatore del suo calibro ce ne vuole. Chi l’ha visto?

3 alla difesa che guarda per due volte Cerci, prima quando serve un assist al bacio per El Kaddouri, poi quando in contropiede mette dentro il raddoppio. Quello del marocchino è il dodicesimo gol di testa incassato dalla retroguardia rossoblù. Spettatori non paganti.

4 all’impalpabile Ibarbo. Il colombiano ogni volta che entra in campo sembra poter spaccare il mondo, oggi invece faticava a stoppare persino un pallone. La brutta prestazione di Ibarbo è solo lo specchio di un Cagliari, mai entrato in gara.

5 alla formazione inziale. Dopo la vittoria di mercoledì, Lopez schiera gli stessi undici, fatta eccezione per Conti, schierato al posto di Vecino. Non avevano convinto i vari Cabrera e Eriksson in settimana, non convincono oggi. Squadra che vince si cambia!

6 ai cross di Pisano. Bombetta si riscopre assist-man e serve il secondo cross consecutivo a Nenè, dopo quello di mercoledì, che il brasiliano trasforma in rete.

7 come le partite che mancano alla fine del campionato e si prospetta un finale di sofferenza. Se si continua così…

8 come i punti (momentanei) di vantaggio sul terzultimo posto. Perdono Bologna, Chievo e Sassuolo, mentre il Livorno e il Catania giocano domani contro Inter e Udinese. Non resta che fare tifo e sperare che laggiù la situazione resti invariata.

9 ad un ritrovato Nenè. Trova il secondo gol consecutivo, raggiungendo a quota cinque Pinilla e Sau. Il ritrovato istinto del goleador potrebbe risultare determinante per evitare un tracollo pericoloso.

10 come le sconfitte nelle ultime 21 trasferte. Il Cagliari non vince lontano da casa (escludendo le gare casalinghe a Trieste) da ventuno partite. Un ruolino che sicuramente non fa invidia e da invertire, se i rossoblù vogliono evitare acque pericolose.

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