2015

Il pallone si è sgonfiato

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E’ uno strano mix di sentimenti ciò che si prova all’indomani della partita contro il Milan. Delusione in primis, perché diciamo la verità, chi vedendo le ultime prestazioni del Milan non ha creduto di poter sbancare San Siro con un buon risultato? Invece come al solito, resuscitiamo giocatori e squadre di disperati.
Poi c’è la rabbia, per quel rigore fuori di un metro se non più, regalato al Milan per spezzare definitivamente le gambe ai rossoblù e mettere al sicuro i 3 punti “salvaInzaghi“.
E infine c’è la tristezza, perché vedere il Cagliari in quella posizione di classifica fa maledettamente male, umiliato da chi sembra non avere minimamente a cuore le sorti della propria squadra. Giocatori molli senza grinta che affrontano il campionato senza mordente, presidente assente che permette si perpetrino certi scempi in diretta nazionale.
Siamo stanchi, ci stiamo sperando fino all’ultimo senza risparmiarci, ma appare sempre più chiaro che noi tifosi siamo gli unici a farlo.
“E’ un’annata storta” ci raccontiamo ogni giorno, ma in tutta sincerità pare più un campionato allo sfacelo totale. Curve vuote, aspre contestazioni di tifosi, il fallimento del Parma a metà campionato e i soliti regali arbitrali e risultati ambigui sul finale. Forse il campionato di serie A e’ arrivato al capolinea?
Forse chi manovra i fili ai vertici del potere dovrebbe fare più di qualche passo indietro e ammettere che si è fallito su tutti i fronti? L’idea era quella di riportare le famiglie allo stadio e far re innamorare gli italiani del gioco più bello del mondo, ma il giocattolo si è rotto e siamo bel lontani dal raggiungere le mete immaginate.
Allora tenetevi stretta questa ridicola serie A, tenetevi stretto questo pallone sporco, intriso di ingiustizie, giochi di potere e beceri interessi, tenetevelo stretto all’interno dei confini nazionali, perché al di fuori ci ridicolizzano puntualmente già da diverso tempo.
Per noi ormai forse è tardi, si è probabilmente fatta ora di abbandonare il carrozzone, ma attenti perché il circo mediatico che vi siete costruiti intorno, sta crollando per seppellirvi, speriamo definitivamente.

 

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