Il paradosso del gol… tutto sardo!

Zdenek Zeman è passato alla storia del calcio italiano come uno degli allenatori più offensivi di sempre, tanti gol fatti e subiti nella sua lunga esperienza da allenatore, peccato che finora in Sardegna si siano visti solo quelli subiti. Appena tre gol fatti in quattro partite, numeri che di zemaniano hanno ben poco. Inoltre in nessuna gara i rossoblù sono riusciti a fare più di una marcatura. Un problema evidente che nella gara di ieri si è notato quando il Cagliari, sotto di una rete, non è riuscito a creare occasioni realemente pericolose. Andando ad analizzare le tre reti segnate, solo una è frutto realmente del gioco della squadra, quella di Sau su assist di Balzano a Sassuolo. Poi il rigore di Cossu, inutile, contro l’Atalanta e ancora il numero sette ieri, ma su un regalo del portiere granata. E le trame offensive? Le tante occasioni da rete? La strada è ancora lunga e appare in salita. L’unico dato positivo che viene dalle tre reti realizzate in campionato finora è che sono firmate tutti da giocatori sardi. Un segnale importante, ma non basteranno solo i gol degli attaccanti nostrani per fare punti. Dalla prossima e complicata gara contro l’Inter a San Siro, l’attacco deve segnare. Non ci sono più scuse.