Il prossimo avversario: l’identikit del Cesena di Drago

Il Cesena è, tra tutte le squadre di B, quella più familiare ai tifosi del Cagliari. Le due squadre, infatti, si sono incontrate anche nella scorsa stagione in Serie A, retrocedendo poi insieme a fine stagione.

LA STORIA – Il Cesena è una delle squadre che conta più partecipazioni nel campionato cadetto (30). Nella sua storia recente ha centrato due promozioni: nel 2009/10 e nel 2013/14, entrambe con Bisoli in panchina. Sono cinque le promozioni totali: la prima arrivò nel 1972/73 con Gigi Radice in panchina, futuro allenatore rossoblù. Nell’ultima stagione di A, il Cesena è arrivato penultimo in classifica con 24 punti, dieci in meno rispetto al Cagliari terzultimo.

OGGI – Rispetto alla squadra retrocessa nella scorsa stagione, il Cesena ha cambiato molto, perdendo giocatori importanti come Defrel e Rodriguez, ceduti rispettivamente al Sassuolo e alla Sampdoria. Ma, come il Cagliari, ha comprato giocatori con buone stagioni alle spalle in cadetteria. Su tutti Camillo Ciano e Antonino Ragusa, già protagonisti di questo inizio di campionato con 5 gol in due. Senza scordarsi del portiere Gomis o del talentuoso centrocampista Konè, entrambi lo scorso anno ad Avellino con Rastelli. Sono rimaste individualità importanti come Cascione (squalificato per la gara di domenica al Sant’Elia) e Djuric (assente per convocazione in nazionale). Dopo la retrocessione, la squadra è stata affidata ad uno dei migliori allenatori delle ultime stagioni di Serie B, Massimo Drago. Il tecnico ex Crotone, oltre al primato in classifica, si sta godendo anche il giovane gioiellino cresciuto nelle giovanili del Cesena, Stefano Sensi, autore del rigore decisivo contro il Livorno e che a 20 anni sta stupendo nel campionato cadetto.

OBIETTIVI – Fin qui i romagnoli hanno racimolato 13 punti, con quattro vittorie, una sconfitta (in casa dell’Entella) e un pareggio (0-0 in casa del Perugia). L’unica vittoria esterna è arrivata sul campo dell’Ascoli alla terza giornata. Fin qui la squadra di Drago ha mantenuto un ruolo di marcia pressoché identico a quello del Cagliari, agganciato al primo posto dopo la vittoria sul Livorno. L’obiettivo dei romagnoli è senz’altro quello di ritornare immediatamente in Serie A. E per ora non ha deluso le attese. Per questo la gara di domenica al Sant’Elia può già rivelarsi decisiva.